Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] con la curia avignonese, il passaggio in campo ‛ ghibellino ' a Milano e quasi certamente la conversione al ‛ cesarismo ' . La lettura della Commedia coagula quasi sicuramente in questo periodo il programma dei Triumphi. La cronologia di quest ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] delle frange più ‘rivoluzionarie’ si erano dimostrati così poco consapevoli del nesso che legava l’antifemminismo al cesarismo in ascesa e al razzismo di cui esso era portatore?
Quelle stesse domande aleggiano anche nei contemporanei scritti ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] poi pubblicate con il titolo Le pouvoir politique chrétien (1858), in cui esortava Napoleone III a conformarsi a un cesarismo cattolico e popolare in contrapposizione a quello pagano, giustificando così il colpo di Stato del 2 dicembre 1852 e ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, p. 774; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al cesarismo napoleonico, Torino 1991, pp. 254, 259, 269-271, 275 s.; M. Roggero, L'alfabeto e le orazioni. L'istruzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] della soluzione cortigiana al problema del potere principesco è il regno aragonese. A dimostrare la valenza laicizzante di certo cesarismo umanistico, è nientemeno che Lorenzo Valla, il quale apre per primo la strada all’uso politico e religioso ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] la scena politica e tornato all'attività professionale, il G., vedendo "il sistema politico fascista divenire sempre più un cesarismo autoritario" (La parabola…, p. XLI), cominciò a nutrire dubbi sulla politica interna ed estera di Mussolini. Tale ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] una risposta alla crisi dello Stato chiama in causa i caratteri dell'URSS staliniana. Essa appare al G. una forma di "cesarismo" (sia pure progressivo), nel quale i contenuti dell'egemonia "del nuovo gruppo sociale che ha fondato il nuovo tipo di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nei quali l'evoluzione intellettuale (affidata a Hegel e non solo a Hegel) si misura con gli avvenimenti del cesarismo napoleonico, vissuti da testimone nella Parigi del '51.
Nella capitale della grande nazione, patria della Rivoluzione, il D. trova ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] il controllo del territorio francese da parte di un potere centrale, si tratti di monarchia assoluta, di cesarismo, o di governo rivoluzionario. L'accentramento ha beneficiato del romanticismo austero della politica di salute pubblica, altro ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] disciplina, ridà prestigio al governo, restituisce alla Francia con la fiducia in sé stessa l'orgoglio e la forza. Dispotismo, cesarismo, autocrazia militare, fu detto; ma la costituzione dell'anno VIII, che creò il consolato e quella dell'anno XII ...
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cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...