Regime politico autoritario basato sul potere di un uomo 'forte', in genere appoggiato dalle forze armate e dotato di consenso popolare (comunque sollecitato e ottenuto), perché dotato di carisma e capace di porre termine a una situazione di disordine e di conflitto sociale e politico. La sua origine storica sta nel regime instaurato nella Roma antica da Gaio Giulio Cesare. In epoca moderna il termine ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] und die deutsche Politik, 1890-1920, Tübingen 1974 (tr. it.: Max Weber e la politica tedesca, Bologna 1993).
Panebianco, A., Cesarismo, in Enciclopedia delle scienze sociali, vol. I, Roma 1991, pp. 714-720.
Schwab, G., The challenge of the exception ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] ; più tardi dà il nome a uno dei gradi più elevati della gerarchia politico-militare.
Dal nome di C. si dice cesarismo il regime politico autoritario basato sul potere di un uomo ‘forte’, in genere appoggiato dalle forze armate e dotato di consenso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] alla riedizione del 1869 de Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, abbia osservato che l’analogia tra "bonapartismo" e "cesarismo" rischi di far dimenticare "fatto essenziale che, specialmente nell’antica Roma, la lotta di classe si svolgeva solo all ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , quando e nella misura in cui di quest'ultimo s'inorpelli, e sulle sue lustre o chimere si assida, il cesarismo bonapartesco.
Già ora e qui si delinea quindi il problema, tosto acutamente avvertito in Europa e gravissimo all'Italia per oltre ...
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Politologo italiano (n. Meda, Monza e Brianza, 1938). Docente all’Università degli Studi di Torino dal 1975, è professore emerito di Scienze politiche. Esperto in religione e secolarismo, anche grazie [...] ’etica laica (2007), Berlino – la reinvenzione della Germania (2009), Cavour e Bismarck – due leader fra liberalismo e cesarismo (2011), Cosa resta dell’Occidente (2012), Marlene e Leni. Seduzione, cinema e politica (2013), 1914: attacco a Occidente ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] manipolato del popolo per sopprimere la libertà di un paese. Dopo la sua morte gli imperatori romani furono tutti chiamati Cesari.
Le grandi campagne militari
Cesare apparteneva a una delle famiglie più illustri ma non più ricche di Roma, la gens ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] vicenda repubblicana è stato il fenomeno che ha dato luogo a una categoria politica e a un modello: il 'cesarismo', sostanziato di potere personale sostenuto dall'esercito e dal popolo, che rappresenta un riferimento importante anche per lo studioso ...
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VEGA, Ventura de la
Carlo BOSELLI
Poeta lirico, e autore drammatico spagnolo, nato a Buenos Aires il 14 luglio 1807, morto a, Madrid il 29 novembre 1865. Fece gli studî a Madrid; fu impiegato ministeriale, [...] del Manzoni; La muerte de César (1863), tragedia ammirevolmente dialogata, nella quale l'autore fa l'apologia del cesarismo. Meno personali sono: El testamento (1831); La expiación (1831); Una boda improvisada (1841), Un secreto de Estado (1841 ...
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VARGAS, Getulio Dornellas (App. I, p. 1111)
Renato PICCININI
Uomo politico brasiliano, morto a Rio de Janeiro il 24 agosto 1954. Sconfitte nel 1938 le "camicie verdi" così come nel 1937 erano stati sconfitti [...] , una nuova forza nella scena politica brasiliana. Per contro, la sua amministrazione non seppe mai liberarsi da viete forme di cesarismo, indulgendo spesso a sistemi basati sul palese favoritismo, e non fu in grado, specie negli ultimi anni, sia di ...
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cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...