BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] di lasciare alla porta le armi, quando arrivavano, come segnale della loro presenza. Sono aspetti che troveremo anche nei racconti di Cesare Federici e di Gasparo Balbi, come pure i singolari privilegi dei brahmani presso la favorita del re. Il B. si ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] (del 7 nov. 1586), a quelle a Pier Battista Cattaneo (10 sett. 1590), a Ettore Piccamiglio (8 luglio 1596) e a Cesare Giustiniani (4 nov. 1596). Dall'ultima risulta una fase nuova, anche se non risolutiva, della questione: il L. era stato incaricato ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] di tradizioni politiche.
Il 23 giugno 1605 il B. fu chiamato a ricoprire l'incarico di ambasciatore residente presso Cesare d'Este, duca di Modena e cognato del granduca, ottenendo contemporaneamente, a riconoscimento ufficiale della sua "dignità ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] a Palicastro, lasciata la poesia per gli studi teologici, morì nella prima metà del 1501. Secondo la tarda attestazione del secentesco Cesare d'Engenio (cfr. Pèrcopo, p. 571), anche l'A. sarebbe stato effigiato (ma, nel caso, da altro ritratto) ne La ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] stato presidente della Cassa di risparmio, carica già ricoperta dal padre Francesco: il B. successe nel 1844 a Giulio Cesare Rospigliosi, per dimettersi nel 1847 ed esserne nuovamente investito dal 1851 al 1856 (fu comunque membro del consiglio dal ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] antifrancese fino allora mantenuta, offriva i suoi servigi alla Francia per la riconquista di Genova: e forse era al fianco di Cesare Fregoso quando questi, il 19 agosto, entrò in Genova con le forze francesi, appoggiato dal mare da Andrea Doria. Ma ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] Lomazzo e della pieve di Fino (Como), con la facoltà di trasmetterle, poiché egli non aveva figli, ai nipoti Giulio Cesare e Giacomo Antonio, figli del fratello Donato, che al contrario di lui aveva abbracciato fin dal primo momento la causa francese ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] "dove furono soliti abitare il priore e i frati dell'Ospedale di S. Giovanni di Gerusalenune", nella zona dei fori di Giulio Cesare e di Augusto, con bolla del 7 sett. 1426.
Nell'estate del 1429 Martino V, partito per i colli Albani, nominò il ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] di Marlia in Lucchesia.
Fonti e Bibl.: F. A. Gualterio, Gli ultimi rivolgimenti italiani, IV, Napoli 1862, pp. 317 ss.; R. De Cesare, Matrimoni sull'incudine, in Il Mattino (Napoli), 12 maggio 1912; E. Re, La corona del Belgio a un Borbone di Napoli ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] luogo destinatogli: il 3 nov. 1852 i disagi provocati dalla prigionia lo portarono alla morte nel carcere di S. Francesco.
Bibl.: R. De Cesare, Silvio Spaventa e i suoi tempi ,Roma 1893, pp. 9 ss.; Id., La fine di un regno, I, Città di Castello 1909 ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.