BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] vari luoghi del Protocollo Barzi e dalla Genealogia da cui il Protocollo deriva, ed è confermata anche da una lettera di Cesare di Bartelo de' Barzi del 22 settembre 1635.
Il B. appartiene alla folta schiera dei giuristi pratici del sec. XV. Profondo ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] collegio di Manduria, la candidatura vincente del giolittiano F. Rochira che si opponeva a quella dello storico R. De Cesare. Quest'esperienza segnò il consolidarsi di una scelta di campo per il giolittismo, favorita, d'altro canto, dal retroterra ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] i rinforzi spagnoli comandati dal marchese di Santacroce, l'invasione piemontese poté essere arrestata. Scoperta la congiura di Giulio Cesare Vachero, ispirata dal duca di Savoia, la Spagna si adoperò perché non si arrivasse a un conflitto tra il ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] dei progressisti, guidati da Francesco Guicciardini, e con essi anche il B. venne eletto. Con Guicciardini, Niccolò Nobili e Cesare Merci, egli aveva fatto parte di una commissione d'inchiesta che era stata incaricata di investigare su alcune ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] impegnato in una visita alla corte del re di Francia reggeva il governo del marchesato, in missione straordinaria presso Cesare Borgia: doveva negoziare le modalità del versamento della cauzione di 25.000 ducati, richiesta ai Gonzaga a garanzia del ...
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GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] scelti, a cura di C. Bitossi, Genova 1981, p. 231). La sua elezione a doge, già sfiorata nel 1665 quando fu eletto Cesare Durazzo, avvenne il 18 giugno 1669 con 244 voti su un Gran Consiglio di 492. Fonte principale sulla sua vita precedente il ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] 1573, l'importante carica di podestà di Verona. La benefica attività svoltavi dal B. risulta da parecchi documenti. Cesare Nichesola (Raccolta delli componimenti scritti in lode del clarissimo signor Nicolò Barbarigo podestà di Verona,Verona 1576) si ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] del Petrucci e ostacolo alle sue mire.
Nell'ottobre del 1502 il G. rappresentò Pandolfo Petrucci nella lega stipulata a Magione contro Cesare Borgia e poco dopo si recò con Paolo Orsini a Imola, dove fu conclusa la pace. Il 23 luglio 1506 incontrò l ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] di una Imola già manfrediana e nipote di Sisto IV, e la stessa signoria dei Manfredi su Faenza sparì a opera di Cesare Borgia, figlio di Alessandro VI), innervati in una regione sempre più appetita dai poteri maggiori a causa della sua importanza ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] sua espressa richiesta, nel 1611 per essere inviato a Modena, come ambasciatore residente per il granduca di Toscana presso il duca Cesare d'Este, carica che vacava da due anni per contrasti di etichetta tra le due corti.
Al momento dell'arrivo dell ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.