AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] 1890, p. 566;G.Massari, I casi di Napoli dal 29 gennaio 1848 in poi. Lettere politiche, Trani 1895, p. 192; R. De Cesare, La fine di un Regno, I, Città di Castello 1908, pp. 6, 263, 269, 337; L. Rocco, La stampa periodica napoletana delle rivoluzioni ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] della birifrangenza prodotta in un anello di materiale trasparente dalle tensioni meccaniche generate nel modo descritto da Volterra. Giulio Cesare Trabacchi, ancora studente e più tardi assistente prima dì Blaserna e poi del C., fece gli esperimenti ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e decadenza di Roma di G. Ferrero del quale parve un contraltare.
Il nuovo dramma corradiniano, nell'esaltazione di Cesare contro Bruto e Cassio impersonanti i germi di distruzione e il dottrinarismo astratto, fu una chiara presa di posizione per ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] aveva fatto seguito la ribellione di Pisa; nel 1501-02 si aggiunsero la ribellione di Arezzo e le imprese di Cesare Borgia, che accesero nuovi focolai di guerra, sui quali soffiavano anche i Medici, spiando l'occasione favorevole per ripristinare il ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] regime fascista, in Il fascismo e le autonomie locali, a cura di S. Fontana, Bologna 1973, pp. 79 s.; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e provinciale in Italia dal 1862 al1942, Milano 1977, pp. 661-668; R. Cerri, Note sulla politica della bonifica ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] in tal modo si sarebbe spinto il C. a passare nel campo avversario, come egli avrebbe già fatto nel 1528 "porque quando Cesare Trivulçio tenia aquella ciudad por los françeses, siendo el maior amigo que tenia, [il C.] fué el primero que le engaño y ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] il 3 luglio 1833.
Fra gli scritti, oltre quelli citati, vanno ricordati: Della morale dei Romani dall'epoca dei re sino a Giulio Cesare, negli Annali di scienze e lettere (X, Venezia 1812, pp. 221-50 e i Sonetti per la statua di Virgilio e pei busti ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] "la Colombaria", presidente della Commissione araldica toscana, membro della Deputazione di storia patria, delegato del R. Istituto Cesare Alfieri e consigliere della Scuola superiore per le arti decorative e industriali.
L'aspetto dominante della ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] XXVII, pp. 180-184; G. Gallavresi, recens. allo stesso volume in Arch. stor. lombardo, XXXI (1904), 2, pp. 183-193; R. De Cesare, Il conte G. G. e i suoi ricordi diplomatici (1842-1888), Roma 1919; La morte del senatore G. G., in La Perseveranza, 10 ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] dell'attività scrittoria del G. tra il 1460 e il 1465 a Roma, dove risultano copiati tre codici, tra cui un Cesare, un Sallustio, un Cicerone (De finibus). Ancora a pochi anni dalla morte, nell'ottobre 1490, sappiamo l'anziano umanista intento a ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.