GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] chi dirigge di poter formare tali esserciti, che […] potrebbero […] estendere i Stati e trionfare de' suoi nemici; ma la pietà di Cesare, ch'ha sempre nel suo buon genio nutrito gli ulivi alla quiete de' sudditi, l'ha divertito da dimostrarsi […] più ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] il Rosso informava, il 10 settembre, che il B. era riuscito a ritornare in Lombardia "et si tien sia acordato con inimici per servir Cesare, pertanto la Maestà del Re vol sia brusato Belzoioso si questo è, et se li toy il Stado" (ibid, col. 734).
In ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] a Carlo Alberto (1800-1837), Torino 1990, pp. 528 s., 532; G. Monsagrati, E. P. di San Martino, in Cesare Balbo, Gabrio Casati, Cesare Alfieri di Sostegno, E. P. di San Martino, Roma 1992, passim; S.C. Hughes, Politics of the sword. Dueling, honor ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] , aggredì e trascinò fuori da Montecitorio il deputato comunista F. Misiano. Il 3 ag. 1922 il F. fu, insieme con Cesare Rossi, alla testa delle squadre fasciste che a Milano occuparono la sede municipale di palazzo Marino.
Nel generale clima di ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Cobelluzzi, futuro cardinale, cui dedicò il De servis e Le origini di Padova (1625) e infine con il cardinale Cesare Baronio, cui dedicò la Mensa isiaca. Ebbe inoltre legami con Francesco Barberini e Cassiano dal Pozzo.
Il soggiorno romano, se ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] già sembrava che esso dovesse essere sciolto lasciando libero Peretti per soluzioni ancora più prestigiose (con una delle sorelle di Cesare d’Este o con Caterina Gonzaga).
La morte del prozio pontefice (il 27 agosto 1590) non comportò una drastica ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] fu quella di Acilia, costruita nel 1924 a quindici chilometri da Roma: là furono trasferiti gli abitanti della zona del foro di Cesare e di Traiano.
Nel novembre 1926 - solo un anno dopo la nomina - il C. si dimise in seguito a dissensi nell'ambito ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] lo dice dal 1489 governatore della Val di Lamone, e ne constata la solida posizione a Faenza.
La caduta della città nelle mani di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i beni e le cariche, ma gli lasciò vita e libertà. Il M. si ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] Otranto, che sarebbe caduta pochi giorni dopo nelle mani dei Turchi, il C., insieme con un figlio naturale del re, Cesare, fu inviato a Manfredonia a fronteggiare l'attacco dell'armata di Maometto II. Rimase in campo per tutta la campagna, capeggiata ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] .
Il suo salotto raccolse per lungo tempo i rappresentanti dell'Aristocrazia e della cultura piemontese, da Cesare Balbo a Federico Sclopis, da Cesare Alfieri di Sostegno a Pietro di Santarosa, dal Pellico al giovane Camillo Cavour. La morte lo ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.