Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel 70, edile nel 65, pontefice massimo nel 63, pretore in Spagna nel 62. A Roma nel 60 a. C. costituì il primo triumvirato con Pompeo e Crasso. Console nel 59, conquistò la Gallia. Invitato dal Senato ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero ...
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Ufficiale medico e diplomatico (Montepulciano 1849 - ivi 1912); dal 1883 in Etiopia al servizio del ministero degli Esteri, favorì notevolmente la penetrazione italiana in Eritrea. Dopo Adua, negoziò la pace con l'Abissinia (1896). Fu poi console generale a Shanghai e ministro plenipotenziario nel Marocco ...
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MERZAGORA, Cesare
Dirigente industriale e bancario e uomo politico, nato a Milano il 9 novembre 1898. Dal 1920 al 1927 direttore della Banca commerciale italiana in Bulgaria, e console italiano a Filippopoli; [...] poi amministratore di altri istituti bancarî all'estero. Membro del CLNAI durante la guerra di liberazione, ne fu presidente della commissione centrale economica; dopo l'aprile del 1945 ricoprì molte importanti ...
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Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale delle Antichità e Belle Arti, dove, dopo un periodo a Rodi, divenne ispettore centrale e, nel 1939, direttore dell'Istituto centrale del restauro, l'istituto appena fondato su un progetto di G. C. Argan. ...
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SPELLANZON, Cesare
Giornalista e storico, nato a Venezia il 14 febbraio 1884, morto a Milano il 4 settembre 1957. Iniziò nel 1903 la carriera giornalistica e la proseguì presso varî giornali (Il Gazzettino, [...] Il Secolo, La Stampa) fino al 1926, quando il consolidamento del fascismo lo costrinse a ritirarsi dalla sua attività e a dedicarsi prevalentemente a ricerche storiche.
Di ideali profondamente democratici ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] e di Camerino. Il suo grande stato fu subito però messo in pericolo dalle ribellioni di Urbino e Camerino. Cesare, patteggiando e dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (Oliverotto da Fermo, Vitellozzo ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] , dei signori di Zagarolo. Morì il 13 ag. 1566.
Non si conosce la data di nascita del figlio di Antonio, Cesare, che comunque dovette essere precedente al 1545. Questi fu assai meno rassegnato del padre alla modestia della sua condizione sociale, e ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] .P., in Bull. senese di storia patria, IX (1902), 1, pp. 130-142; F. De Feo, Cesare Guasti e gli archivi di Stato della Toscana, in Carteggi di Cesare Guasti, a cura di Id., VI, Carteggi con gli archivisti fiorentini. Lettere scelte, Firenze 1979, pp ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] carica quest'ultima che condivise col futuro doge del 1665, Cesare Durazzo), il G. era contemporaneamente addetto al Magistrato dell il 10 maggio 1667, alla conclusione del mandato del combattivo Cesare Durazzo, il G. fu eletto doge con 319 voti sui ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.