POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] le tre Messe a due cori a 8 voci, primo libro, opera X, dedicate al nuovo vescovo di Camerino cardinal Cesare Gherardi. La permanenza fermana fu disturbata da dissidi personali e giuridici in merito a prebende ecclesiastiche, che coinvolsero anche ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] nel capoluogo lombardo. Allievo di Giuseppe Frugatta, docente di pianoforte al conservatorio di Milano, e di Giulio Cesare Paribeni per la composizione, si perfezionò successivamente in direzione a Strasburgo, sotto la guida di Hermann Scherchen ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] 1887 con un bozzetto sinfonico-corale per soli, coro e orchestra intitolato Arcadia, presentato al saggio finale quale allievo di Cesare Dominiceti, dato che Ponchielli era morto l'anno precedente. Tre anni più tardi, il 5 giugno 1890, andò in scena ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] L'origine fiorentina è attestata in numerosi libretti, in cui il L. è definito "di Firenze". Dopo l'esordio come Tolomeo nel Cesare in Egitto di M. Fini al teatro Pubblico di Pisa nella stagione di carnevale 1739, non varcherà nei primi anni di ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] d’Este (forse l’autorevole prozio del quattordicenne Francesco II, di lì a poco duca anche di fatto, non già il cugino Cesare Ignazio, ambizioso ma non ancora potente). Fu ordinato prete nel 1677 in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] seguì il corso di perfezionamento di pianoforte tenuto da Giovanni Sgambati e continuò gli studi di composizione con Cesare De Sanctis e Stanislao Falchi. Nel 1884 suonò a Pietroburgo, riscuotendo gli elogi e l'incoraggiamento di Anton Rubinstein ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] . Il 28 febbr. 1779 fece eseguire in Roma alla Chiesa Nuova il suo componimento sacro Giefte, e non l'opera Giulio Cesare, come vuole il Piovano, rappresentata, invece, a Firenze nel 1790 al teatro della Pallacorda. Dall'elenco del Mooser non risulta ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] 180), forse in sostituzione del nobiluomo Giulio Cesare Brancaccio, che nel luglio 1583 aveva lasciato html), passim; R. Wistreich, Warrior, courtier, singer: Giulio Cesare Brancaccio and the performance of identity in the late Renaissance, Aldershot ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] musicale del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Strenna storica bolognese, XXIII (1973), pp. 11-32; G. Vecchi, Il ‘Nerone fatto Cesare’ di G.A. P. a Venezia, in Venezia e il melodramma nel Seicento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1976, pp. 299 ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] dar rilievo a quella strumentale delle sue opere, giungendo anche a svincolarsi dai legami del basso continuo, come appare nel suo Cesare in Alessandria, rappresentato a Napoli nel 1700, in cui figurano i "contrabassi senza cembalo". Nel 1702 l'A. fu ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.