Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] procede attraverso la frammentazione di episodi di vita quotidiana, con una successione dei fatti ("i fatti qualsiasi", li chiama Cesare Zavattini) che non risponde ad alcuna necessità drammatica. Questa tecnica, a detta di André Bazin, rende il film ...
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Attore cinematografico (Potsdam 1893 - Hollywood 1943); recitò in teatro con M. Reinhardt, passando al cinema già nel 1917. Dopo la sua interpretazione di Cesare in Das Kabinett der Dr. Caligari (1920), [...] che rimane uno dei personaggi più significativi dell'espressionismo cinematografico, fu uno dei più noti interpreti della produzione Kammerspiel. Interpretò poi film in Svezia, Francia (Le comte Kostia, ...
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Attore britannico (Londra 1927 - Crans-Montana, Svizzera, 2017). Ex combattente della seconda guerra mondiale, nel 1945 ha esordito al cinema con ruoli minori nelle pellicole Perfect strangers (Intermezzo [...] matrimoniale) e Caesar and Cleopatra (Cesare e Cleopatra). Dopo alcune interpretazioni più consistenti, ha raggiunto la notorietà grazie al ladro gentiluomo protagonista della serie TV The saint (1962-69, Il Santo). Ma è con il personaggio di J. Bond ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] Luciano Emmer, Giulio Macchi, Cesare Zavattini; fotografia: Domenico Scala, Leonida Barboni, Ubaldo Marelli; montaggio: Jolanda Benvenuti; musica: Roman Vlad.
Sei episodi, ambientati a Roma e a Ostia, si intrecciano nel racconto di una domenica ...
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ANAC
Francesco Maselli
Sigla di Associazione Nazionale Autori Cinematografici, organismo fondato nel 1950 da un gruppo di autori fra cui Agenore Incrocci (Age), Alessandro Blasetti, Mario Camerini, [...] Ettore G. Margadonna, Furio Scarpelli, Cesare Zavattini. Nata dallo scioglimento della precedente Associazione culturale cinematografica italiana (ACCI) presieduta da Zavattini, l'A. riuniva sia registi sia sceneggiatori; sotto questo profilo si ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] Germaine Dulac; fotografia: Alfred Guichard, Bellavoine; scenografia: Cesaré Silvagni, Hugo Squarciafico.
Una donna è stanca della routine familiare, di un marito sempre fuori per affari e di lunghi momenti di attesa passati a sferruzzare e a ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] nel 1991 per La casa del sorriso.
Dopo i primi tentativi, falliti, di organizzare in ambito italiano, sulla scia di Cesare Zavattini, una serie di 'riviste filmate' del genere film-inchiesta (uscì solo il 'primo numero', il film collettivo L'amore ...
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Gli uomini, che mascalzoni…
Claudio G. Fava
(Italia 1932, bianco e nero, 67m); regia: Mario Camerini; produzione: Emilio Cecchi per Cines-Pittaluga; soggetto: Aldo De Benedetti, Mario Camerini; sceneggiatura: [...] del successo del film, egli ricorda, fu sicuramente la canzone Parlami d'amore Mariù, cantata da De Sica e scritta da Cesare Andrea Bixio per la sua futura moglie, Mary Bacigalupi Bixio. Nel 1953 Glauco Pellegrini girò un remake del film, con Walter ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] etica e sociale, ereditata direttamente dal Neorealismo e testimoniata dall'iniziale collaborazione con Cesare Zavattini. Successivamente, pur continuando l'interesse per l'attualità italiana, si è allontanato dal modello neorealista, adottando i ...
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Das Cabinet des Dr. Caligari
Paolo Bertetto
(Germania 1919, 1920, Dott. Calligari o Il gabinetto del dottor Caligari, colorato, 80m a 17 fps); regia: Robert Wiene; produzione: Erich Pommer, Rudolf Meinert [...] Ma alla fine del racconto si scopre che Francis è un degente dell'ospedale psichiatrico, dove sono ricoverati anche Jane e Cesare. E il direttore ha le fattezze di Caligari. Francis lo accusa di essere un assassino e viene imprigionato in una camicia ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.