GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] di Carlo d'Angiò duca di Calabria: "Gerius Federici, de Arecio, iuris civilis profexor, advocatus comunis Florentie pp. 193-209; G. Billanovich, Nella tradizione dei "Commentarii" di Cesare. Roma, Petrarca, i Visconti, ibid., n.s., VII (1990), p ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] -aprile 1634 la Repubblica era stata costretta a mandare Cesare Durazzo come inviato straordinario a Madrid per protestare contro alla Spagna (tra gli altri, Raffaele Della Torre, FedericoFederici, Tomaso Raggio): ma si tratta sicuramente ancora una ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] una lettera a Carlo Borromeo, l'abate commendatario Cesare Costa ne annunciò il ritrovamento e lo salvò dalle invece in cifre arabe.
Il Chronicon fu pubblicato a cura di V. Federici, Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, in Fonti per la storia d' ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] 2490) e tre edizioni di classici: i Commentarii di Cesare (IGI, 2325), un volgarizzamento delle Satyrae di Giovenale ( in quell'anno o nel seguente.
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Memorie trevigiane sulla tipografia del secolo XV…, Venezia 1805, pp. ...
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MUSSINI, Natale Nicola (Nicolas, Nicolo)
Daniela Macchione
– Nacque a Bergamo il 25 dicembre 1765 da Andrea, originario di Mantova.
Studiò canto e contrappunto a Napoli. Da alcuni libretti d’opera, nonostante [...] Francesco Bianchi e nell’Usurpator innocente di Vincenzo Federici (sul Demofoonte metastasiano), e poi ancora a tra il 1803 e il 1818.
Tra questi si ricordano i pittori Cesare (1804-1879) e Luigi (1813-1888), entrambi allievi di Pietro Benvenuti ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] del 1629 e l'inizio del '30, la cattedra primaria di filosofia all'università di Padova, succedendo al celebre Cesare Cremonini, che dal 1601 era stato titolare della "prima philosophiae ordinariae schola". La notizia non è certa perché il Cremonini ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] in Dacia di G. Nicolini, Zaira di F. Federici, Le nozze di Lauretta); l'atteggiamento polemico del S. Durante-M. N. Massaro, Catal. dei manoscritti musicali del conserv. "Cesare Pollini" di Padova, Torino 1982, p. 42; M. Rossi Ferrucci, Cronistoria ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] tenore S. Gentili, La conquista delle Indie orientali di V. Federici. Una recensione, a lui favorevole, apparve nei giorni successivi sul Nella medesima stagione teatrale ottenne il ruolo principale nel Cesare in Egitto del ferrarese E. Paganini. Dal ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] 1797 sostenne la parte di "primo uomo" nella Morte di Cesare di F. Bianchi e nella Giovanna d'Arco di G. Andreozzi documentata per l'ultima volta a Milano nella cantata di V. Federici Il mistico omaggio, al cospetto dell'arciduca Giovanni d'Austria. ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] 1486 (senza indicazione di luogo) con la collaborazione di Cesare da Parma, figura molto secondaria della prototipografia italiana.
Dopo C. si perde ogni traccia.
Bibl.: D. M. Federici, Memorie trevigiane sulla tipogr. del secolo XV, Venezia 1805, ...
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vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova malattia di chi ama troppo la palestra...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...