Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] l'ammirazione e il consenso di alcuni intellettuali (Cesare Zavattini, Umberto Barbaro, Renato Simoni, Marco Ramperti La sua filosofia T. la definì peraltro in Siamo uomini o caporali? (1955) di Mastrocinque, che firmò come autore del soggetto. ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] presenti circa 2.000 persone, si tenne il comizio di Cesare Battisti(17) al termine del quale si verificarono gravi incidenti .S.I. e per il gruppo parlamentare socialista, Baldesi, Galli e Caporali per la C.G.d.L., firmarono a Roma il patto(213). ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Umbertide, realizzata dal Pinturicchio in collaborazione con Giovanni Battista Caporali. Nel gennaio e nel marzo del 1503 il dell’urbinate, erano al lavoro Luca Signorelli, Lorenzo Lotto, Cesare da Sesto e il Bramantino, Raffaello, superato l’apice ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] il 1503 e il 1505, da Pinturicchio e da Giovan Battista Caporali per S. Maria della Pietà a Umbertide (Città del Vaticano, è stata convincentemente giudicata un falso seicentesco prodotto da Carlo Cesare Malvasia (1678, p. 45). Il primo pagamento a ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] si connette, com’è noto, alla tradizione familiare. Il nonno Cesare Beccaria è stato, infatti, il celebre autore di Dei delitti ., che lo scrivente ricordava in modo impreciso. Tra virgolette caporali parla Pio XI:
«Sono lieto che si sia ristabilita ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] con lo pseudonimo di Vinto.
Fondata nel 1570 dal principe Giulio Cesare Colonna durante il periodo trascorso in città per gli studi, dopo di Faenza), mentre per altri nomi (D. Borghesi, C. Caporali, G. Muzio, R. Nannini) è più difficile individuare ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , con la famiglia, dopo l'8 settembre.
"Morì di dolore", scriverà Cesare Magni ricordandolo ai lettori di Temi (n.s., I [1945], 1, Doveri e diritti del soldato. Manuale per gli allievi caporali, per facilitare la "compiuta e perfetta conoscenza dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello di poema eroico fornito dal Tasso influenza il genere epico secentesco europeo, [...] si sono veramente avanzati, come l’Ariosto e ’l Caporali, ma alcuni altri hanno passato in eccesso tale di maldicenza paesane
Sincera vocazione comica caratterizza l’opera di Giulio Cesare Croce, umile letterato italiano costretto a condurre la vita ...
Leggi Tutto
ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] per lui composero opere Luca Marenzio, Giulio Caccini, Cesare Zoilo e Claudio Monteverdi; fece parte della sua cerchia pagò per lavori di scultore-restauratore Bernardino Valperga, Francesco Caporali detto Sonsino e Orazio Pacifici. Oltre a Boselli, ...
Leggi Tutto
ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] rami il primo ebbe origine verso la metà del secolo XVII, da un Cesare che, preceduto da un altro membro della famiglia di cui si ignora il e professori di musica italiani, opera soprattutto di F. Caporali e C. Altini. La terza serie uscì attorno al ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...