Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] abilissimo del suo pensiero e pronto a rinnegare persone e idee, solo preoccupato del fine da raggiungere. Egli anticipa CesareBorgia ed è, nello stesso tempo, il nipote del Barbarossa che combatte per l'ideale della supremazia imperiale. In lui ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] di 20 nobili, 20 borghesi, 20 terrieri. La repubblica ebbe a soffrire per varî mesi, all'inizio del sec. XVI, il dominio di CesareBorgia; più tardi gli attentati di Fabiano da Monte per conto di Pier Luigi Farnese, e di Leonardo Pio da Verucchio che ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] intrecciano finissimi sviluppi di fiori, e rami, si muovono figure di disegno perfetto. In proposito è celebre la spada di CesareBorgia, ora in possesso della casa Caetani di Sermoneta a Roma.
Nelle spade da caccia - dette anche spiedi - apparse nel ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] il re, contro il parere di altri personaggi della corte, ad aiutare Firenze nella lotta contro Pisa e a sostenere CesareBorgia nelle guerre di Romagna; otteneva in compenso dal pontefice, il 5 aprile 1501, dapprima per un solo anno, la carica ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] tra il 1125 e il 1126, al castello e al vicino borgo difesi con poca fortuna da milizie pisane. Da allora in poi Pisa e dovette infine rinunziare all'impresa.
Nell'estate del 1501 CesareBorgia, impadronitosi di Faenza e di Firenze, volle snidare da ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] di Roma, difendendogli validamente il castello di Rocca Guglielma, assediato da Consalvo di Cordova nel 1498; e quando CesareBorgia attaccò Senigallia e il castello del defunto Giovanni Della Rovere, il D., che aveva in custodia la moglie e ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] Federico da Montefeltro, i Malatesta di Rimini, i Gonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, CesareBorgia, Francesco Maria della Rovere, i Colonna, gli Orsini, i Baglioni, i Caldora furono tra i condottieri più insigni ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] Chiesa nel 1631. Ma questa dominazione non fu totalmente pacifica e subì due interruzioni: tragica e sanguinosa la prima con CesareBorgia (1502-1503) del quale è ben nota la cosiddetta strage di Senigallia, e l'altra non meno travagliata da guerre ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] : ebbe ventimila dipendenti, raccolse una sostanza che si disse salire a 800.000 ducati, sovvenne alle imprese guerresche di CesareBorgia, all'esilio dei Medici, alle prodigalità di Leone X. Dai Senesi ebbe in dono Portercole (1507); vide Leone X ...
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SUTRI (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Pellegrino SESTIERI
Ignazio Carlo GAVINI
Pellegrino SESTIERI
Gi. Gol.
Centro del Lazio settentrionale in provincia di Viterbo, situato, in posizione assai [...] ore prima dell'arrivo di 300 cavalieri toscani mandati a catturarlo. Sutri fu, in seguito, compresa nello stato di CesareBorgia.
Bibl.: Ruga, Descrizione dell'Anfiteatro sutrino, in Giornale arcadico, 1821; P. Biondi, Memorie storiche di Sabazia e ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...