complesso K
Forma particolare di elettroencefalogramma che caratterizza la fase 2 del sonno non-REM, o sonno leggero. È anche detto onda bifasica e si caratterizza per una rapida e improvvisa variazione [...] e verso il basso del tracciato, alla velocità di circa una variazione al minuto. I complessi K possono dipendere anche da rumori improvvisi, e si pensa che siano l’effetto dei meccanismi cerebrali per il mantenimento del sonno. (*)
→ Sonno e sogno ...
Leggi Tutto
neuroimaging funzionale
Paolo Calabresi
Insieme di metodiche radiologiche che, applicate all’encefalo, sono atte a esplorarne l’aspetto funzionale e danno informazioni complementari a quelle offerte [...] sono riconducibili allo studio di varie patologie neurologiche quali: demenze, epilessia, patologie cerebrovascolari, traumi, tumori cerebrali e in patologie psichiatriche. La SPECT e la PET recettoriale prevedono l’utilizzo di radiotraccianti in ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] RENZI, E., FAGLIONI, P., SAVOIARDO, M., VIGNOLO, L.A. (1966) The influence of aphasia and of the hemispheric side of the cerebral lesion on abstract thinking. Cortex, 2, 339-420.
GAINOTTI, G., MICELI, G., VILLA, G., SILVERI, M.C. (1986) Anomia with ...
Leggi Tutto
sonno
Margherita Fronte
Dormire è necessario
Proprio come mangiare e bere, dormire è una necessità comune agli uomini e a tutti gli altri animali. Anche se la scienza non ha ancora del tutto chiarito [...] trascorso nella fase REM è maggiore: per questo, ci sembra di sognare di più al mattino!
Alcune aree cerebrali sono responsabili della regolazione del ritmo sonno-veglia. Tra queste, la sostanza reticolare del mesencefalo, che ci mantiene svegli ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] ) Spikes: exploring the neural code. Cambridge, Mass., MIT Press.
ROLLS, E.T., TOVEE, M.J. (1994) Processing speed in the cerebral cortex and the neurophysiology of visual masking. Proc. R. Soc. Lond. B Biol. Sci., 257, 9-15.
DE RUYTER VAN STEVENINCK ...
Leggi Tutto
Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] . Nel caso del cervello la situazione è un po' più complicata.
La struttura del cervello e, in particolare, della corteccia cerebrale è tutt'uno con la sua formazione e il suo funzionamento è, da un lato, dettato dalle istruzioni biologiche contenute ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] vibratoria, che formano i cordoni posteriori del midollo spinale). Dal talamo le vie sensitive raggiungono la corteccia cerebrale in cui sono state identificate le aree specifiche per le varie modalità sensoriali (aree sensoriali primarie). Le ...
Leggi Tutto
Fisiologo, antropologo e viaggiatore tedesco (Cottbus 1838 - Berlino 1927). Compì numerosi viaggi per scopi scientifici: nell'Africa merid. ove raccolse osservazioni antropologiche (1863-66), ad Aden per [...] condotte insieme a E. Hitzig, sugli effetti degli stimoli elettrici sulla corteccia cerebrale, che aprirono nuovi orizzonti allo studio delle localizzazioni cerebrali (Über die elektrische Erregbarkeit des Grosshirns, 1870). F. ha proposto (1885) un ...
Leggi Tutto
Neuroistologo spagnolo (n. 1882 - m. Buenos Aires 1945). Svolse la parte più notevole della sua attività a Madrid, dove diresse il laboratorio di istologia normale e patologica della Junta para ampliación [...] Aires. Servendosi di metodi originali d'impregnazione al carbonato d'argento, ha precisato la morfologia e la istogenesi della neuroglia, descrivendo l'oligodendroglia e la microglia, e ha fornito una sistematica classificazione dei tumori cerebrali. ...
Leggi Tutto
Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] neonato, che appare in grado di apprendere e conservare la memoria di eventi significativi prima che le strutture cerebrali superiori, come la corteccia e l'ippocampo, abbiano raggiunto la piena maturità funzionale. Anche nella specie umana, l ...
Leggi Tutto
cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...