PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] . III, b. 41d, c. 135r), indirizzarono in ragione di ciò calorose lettere di ringraziamento al cardinale Borghese.
Centurioni rimase comunque nell’incarico fino all’inizio dell’autunno, quando Pallavicino stipulò con la Camera apostolica un contratto ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] dipendenza, che era anche economica, sembrò offuscare definitivamente l'opera del C. quando, il 7 maggio del 1755, il Centurione venne elevato al grado di generale della Compagnia. Grande fu comunque la gioia espressa dal C. nelle sue lettere a ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] che negli anni Quaranta si opponevano e contendevano lo spazio politico-militare ai corpi di volontari pontifici detti ‘centurioni’.
Quelle formazioni si muovevano in un contesto di ‘guerriglia civile’ permanente, fatta di scontri aperti e tentativi ...
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ALBERTI, Giovanni Andrea
Pietro Pirri
Nacque a Nizza il 24luglio 16ìo, ed entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 29 marzo 1628. Dopo cinque anni di magistero, si dedicò completamente alla predicazione, [...] .
Particolare notorietà ebbe un'altra sua opera, Teopiste ammaestrata secondo gli esempi della M. Suor Paola Maria di Gesù Centuriona, Carmelitana Scalza, fondatrice de' monasteri] in Vienna ed in Gratz (Genova 1648; Venezia 1649), che fu inedita, a ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] attività delle sette e della Giovine Italia, ma ai risultati che ottenne non fu estraneo l'impiego del famigerato corpo dei centurioni, sorta di milizia irregolare intrisa di spirito sanfedista e usa ad arbitri e violenze d'ogni genere. Il G. uomo di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] L'ordine pubblico era assicurato da una polizia non aliena dalla violenza e, nelle regioni calde come le Romagne, da "centurioni" sostituiti poi dai "volontari". L'idea di questa milizia, parallela a quella regolare, partita dal Bernetti fin dal 1828 ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] " concreta della ritrattistica crespiana.
Le opere attualmente esistenti sono i ritratti dei seguenti personaggi: il Marchese Centurioni della collezione Paglia di Bologna (pastello firmato e datato 1755); il Padre Gioacchino Gozzadini, del convento ...
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Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] ) e la regina seducente, la schiava discinta e l'imperatore crudele, il consigliere infingardo e i virili centurioni, tutti impegnati in avventure iperboliche e amori tempestosi ‒ che avrebbe assicurato la fortuna del genere colpendo efficacemente ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] dell'assunzione del capitanato da parte di Guido Gonzaga nel 1360, nonché, insieme con il figlio Marsilio, uno dei centurioni del Consiglio che nel 1388 approvarono l'attribuzione del capitanato della città a Francesco Gonzaga. La data della morte di ...
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centurione
centurióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente al corpo militare volontario dei...
primipilo
(ant. primopilo) s. m. [dal lat. primipilus o primus pilus, meno com. primopilus]. – 1. Nell’antica Roma, centurione capo del primo manipolo dei triarî (pilus); era il più elevato in rango dei centurioni della legione romana, e partecipava...