La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] e del positrone, mentre l'atomo di idrogeno è centrato quasi esattamente sul protone. Il risultato è che il Un elemento necessario in questo strumento è costituito da una pompa ottica in grado di creare l'inversione di popolazione; nel laser di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] monocromia delle navate, con un netto cambiamento ottico che concentra l'attenzione sul coro e le nella chiesa di S. Francesco, datata 1235, le quali presentano al centro la figura del santo, affiancata da scene con i miracoli post mortem, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] a Roma, agli inizi del sec. 12°, come soluzione di alleggerimento ottico del pieno della parete in edifici come i Ss. Quattro Coronati, i non trova rispondenza all'interno, nella grande sala al centro che si leva a occupare lo spazio di due piani ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] s. nella tomba: lungo le pareti di una camera o al centro di un heròon. Soltanto quelli a vasca possono essere decorati anche durezza del rilievo si dissolve a favore di effetti ottici, illusionistici, e contemporaneamente si tende ad una nuova ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] quinta questione riprende la dottrina matematico-meccanica di Ibn al-Hayṯam dell'immagine visiva in forma di piramide ottica, il cui vertice è nel centro dell'occhio e la cui base è la superficie della cosa vista. Tale dottrina è in netto contrasto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] dal suo trattato di statica. Infine, rileggeremo le pagine dell'Ottica in questa nuova luce.
Al-Kindī e Aḥmad ibn Miskawayh natura del corpo da cui è costituito e dalla distanza dal centro della Terra. Tanto maggiore è la distanza, tanto minore è ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Catone il Censore, Roma era diventata un importante centro di attrazione per medici provenienti da varie parti del diverse stagioni. Un caso particolarmente interessante è dato dall'ottica, nel contesto della trattazione dell'occhio e della visione ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] poi Democrito, trassero lo spunto per la teoria ottico-matematica della prospettiva. E che le prime scene né i piedi né le mani..., ma d'avorio..., e fece di pietra il centro degli occhi...": 290 b): bella è la forma, specchio dell'armonia del tutto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] e gli specchi dei telescopi e di altri strumenti ottici.
Nel clima inglese del libero mercato le corporazioni in .-1734), la prima filosofia della materia che metteva al centro della propria definizione gli esperimenti e le osservazioni.
L'influenza ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Ciardi - Mugnaini, p. 34); l'interazione tra spazio ottico del dipinto e spazio reale dello spettatore, che si avvale a putto erculeo, e inserito tra gli altri angeli in volo al centro della zona inferiore del dipinto (Ciardi, in Ciardi - Mugnaini, p ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....