La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] esigenze oggettive del manufatto, sia perché le esperienze dei centri di restauro interessati erano diverse. La barca del Lago termico diretto, sostituite con sistemi di illuminazione a fibre ottiche.
Diagnosi e progetto di intervento
Con l'Efebo di ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] radicali, ritenendo che sia per me conveniente attenermi dapprincipio a un'ottica non "panoramica", ma piuttosto un po' bassa (di sotto in è alla p. 401 della ediz. 1688, al centro di un capitoletto intitolato "L'uso d'affittar palchetti, ...
Leggi Tutto
Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] conferisce un senso ai dati di uscita. Si verificano illusioni ottiche quando l'ipotesi scelta dal cervello non corrisponde alla struttura fisica più rapida, lo spostamento delle popolazioni nei centri urbani e l'ignoranza circa gli effetti delle ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] un unico filo di seta appena uscito dal bozzolo, attaccato al centro dell'ago con un pezzetto di cera delle
dimensioni di un , questa, di come in Cina le discussioni sui fenomeni ottici fossero disperse in categorie molto distanti tra loro.
Non si ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] drago), vincolato in modo da poter soltanto rotare al centro di un recipiente contenente acqua. Questo strumento è menzionato un po' più larghi, per le stelle. Essi materializzano il raggio ottico che va dall'astro all'osservatore, sia che si miri l' ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , 1958, pp. 221-242, e dei M. e P. Vanthey a Terre Franche, in Rev. Arch. du Centre, I, 1961, pp. 152-157 e Il, 1963, pp. 48-56, e di H. Vertet su Toulon-sur Waagé afferma: "Il fascino tattile ed ottico esercitato da questa bella ceramica rossa, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] le parti del corpo. Dalla sua descrizione del nervo ottico, in particolare, sembra potersi desumere quale fosse il suo morso da un animale su una montagna, troppo distante da ogni centro abitato per poter ricorrere alle cure di un medico, che decide ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] e XII-XIII, fecero gravitare le fondazioni ecclesiastiche attorno al centro realtino, riducendo il loro territorio ai rialzi, dossi e palazzi dei Mocenigo a S. Samuele).
Con l'ottica attuale trascorrente sulle pareti continue dei palazzi lungo il ...
Leggi Tutto
Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] il decoro urbano gioca sul riflesso, il prolungamento ottico della terra e degli edifici. Ma tinture, acque , è ricoperta sul fondo e sulle pareti di un rivestimento argilloso. Al centro, su una lastra di pietra, s'innalza la "canna", il condotto ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] contemplasse tutto l'insieme da quel singolo punto di vista ottico. Inoltre, l'artista aveva immaginato la cornice come dei nudi e delle figure della pittura rinascimentale, collocandoli al centro di un'azione o in uno stato di riposo, circondandoli ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....