VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] ipnotici della seria barbiturica; b) bulbari, se paralizzano i centri vitali del bulbo, es. veratrina, aconitina, ac. cianidrico Messico e il cui uso rituale produce strane sensazioni ottiche colorate.
In Africa è assai praticata l'ingestione forzata ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] , di A. von Gehuchten, portarono le cognizioni sulla retina allo stato attuale.
Lo studio del nervo ottico e delle vie ottiche, e centri relativi, è intimamente legato allo studio del sistema nervoso centrale, che si può considerare esclusivo del sec ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] , per es., l'applicazione di questi concetti alla distribuzione di m segnali a n utenti, tutti collegati allo stesso centro di una stella ottica.
Nella generalità dei casi, i sistemi oggi in uso impiegano la modulazione d'intensità della portante ...
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MASCHERAMENTO (fr. sp. ted. ingl. camouflage)
Romeo MELLA
Filiberto DONDONA
Il mascheramento, considerato dal punto di vista militare, ha lo scopo di sottrarre quanto più possibile alla visibilità [...] lato fino a confondersi con un altro gruppo di strisce verso il centro della nave. Si adottava sopra ogni nave non uno, ma sempre fondo del cielo e aumentasse l'effetto di distorsione ottica. Il maggior effetto di mascheramento si otteneva sempre con ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] a 15°), aumenta con la temperatura.
Interessante è il comportamento ottico dell'acido d-tartarico: cristallizzato devia il piano della luce di trasportare le vinacce e concentrarle presso i centri industriali fa sì che la loro lavorazione sia ...
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SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] elettroni liberi. Un laser chimico è un dispositivo elettro-ottico nel quale per produrre gli impulsi di luce coerente viene stato abbondantemente superato (già nel 1984 il solo Centro di tecnologia spaziale dell'Aeronautica statunitense di Kirtland, ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405)
Giovanni OGLIETTI
Telefonia urbana. - Telefono a contatore. - Criterî. - Nella prima fase di sviluppo del servizio telefonico, il piccolo numero di abbonati e il limitato traffico [...] del precedente rilievo, servendosi di un dispositivo ottico analizzatore che riproduce su uno schermo luminoso e nel raggio di 10 km. rispetto al baricentro della rete urbana centro del settore; il traffico è completamente automatico, ma già tassato ...
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GEOLOGIA PLANETARIA
Bruno Accordi
. Questo nuovo ramo della g. è anche indicato, in senso più generale, con il nome di "g. cosmica"; ma poiché sarà ben difficile, almeno per molti decenni, che pervengano [...] geologiche sul sistema solare si basano non solo sull'esame ottico, chimico e radiometrico di campioni di rocce o di suoli una breve sintesi degli aspetti più schiettamente geologici.
Al centro di alcuni grandi mari, la Luna possiede delle masse ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] deformata (lastra correttrice di Schmidt) situata nel centro di curvatura dello specchio: si ottengono così telescopî proiezione (per dilatarla nuovamente sullo schermo).
Nel campo dei mezzi ottici una tecnica nuova, detta in America fiber optics, è ...
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RIFLESSIONE
Edoardo Amaldi
. Ottica. - Fenomeno che avviene tutte le volte che un raggio luminoso incontra una superficie levigata, sia che questa limiti un corpo trasparente, sia che limiti un corpo [...] modo che quando B raggiunge lo specchio in C, l'onda elementare di centro A (che si propaga da un tempo,
essendo V la velocità di asperità di altezza uguale a ε fa variare il cammino ottico di un raggio che incida normalmente, di una quantità Δ ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....