È la perdita parziale o totale della capacità di esprimere o comprendere le parole, senza che ciò dipenda da un deficit intellettivo o dalla lesione degli organi motori che servono al linguaggio. La classificazione [...] sordità verbale pura dipenderebbe da una lesione delle fibre afferenti al centro verbo acustico. P. Marie e la sua scuola negano l'esistenza del corpo striato e della parte anteriore del talamo ottico.
Afasia motoria pura (Déjerine) o afasia motoria ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] originate dall'urgenza di trovare una diversa dimensione ottico-percettiva. Pur partecipe di certa atmosfera new- ; A.C. Quintavalle, M. Calvesi e altri, Mario Schifano, Centro studi e archivio della comunicazione, Università di Parma, Parma 1974; A ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] variamente reinventato e ribaltato con sottili accorgimenti ottico-verbali e proiettivi (Giovane che guarda (con bibl.); M. Fagiolo, A. C. Quintavalle, Giulio Paolini, Centro studi e archivio della comunicazione, Università di Parma, Parma 1976; J. ...
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Al gruppo degli epidoti appartengono silicati di calcio e alluminio o ferro, talora con manganese, o cerio e altre terre rare, che si possono esprimere essenzialmente con la formula generale: HCa2(Al, [...] elevata nelle piemontiti. Angolo degli assi ottici grande, specialmente nelle clinozoisiti. Un asse ottico emerge dalla faccia (001) ( più ferriferi o più ricchi di terre rare verso il centro: si ha allora una n0tevole variazione di birifrangenza in ...
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RISO (fr. rire; sp. risa; ted. Lachen; ingl. laugh)
Felice Carlo Zanelli
Espressione emotiva data dal tipico sfogo dell'allegria, o da improvviso piacere, senso del comico, stato generale di benessere [...] della base del cervello, specie nel "talamo ottico") che secondo G. Mingazzini rappresenta il luogo coordinatore dei movimenti mimici, esiste il centro del riso (come del pianto). Su questo centro la corteccia frontale (volontà) esercita un potere ...
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Borato di magnesio Mg7Cl2B16O30, che può considerarsi derivato da acido H2B2O, (8 molecole) per sostituzione di 14 atomi d'idrogeno con 7 atomi di magnesio, e con 2 atomi di cloro al posto dei due idrossili; [...] 211}, {531}. Le forme delle figure di corrosione e il contegno ottico fecero ritenere al Mallard e ad altri che i cristalli di boracite il vertice al centro del cristallo complessivo. In ogni subindividuo il piano degli assi ottici è parallelo alla ...
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Strumento di grande precisione, usato per misurare la differenza d'altezza tra due punti. È formato da un pesante treppiede a viti calanti (v. fig.) nel cui centro è fissata una robusta colonna c, girevole [...] rotazione della colonna deve essere verticale; 2. l'asse geometrico del cannocchiale deve essere orizzontale; 3. l'asse ottico del cannocchiale deve coincidere con l'asse geometrico. Queste condizioni possono soddisfarsi, con l'aiuto della livella b ...
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Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienze naturali [...] il Magdalen College. Rientrato in Australia, fu direttore di un centro di ricerche presso il laboratorio dell'ospedale di Sydney, professore centrale, come i nuclei della colonna dorsale, il talamo ottico, l'ippocampo e il cervelletto.
Tra i suoi ...
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È la perdita della capacità di comprendere il significato delle parole scritte (e dei numeri). Gl'individui che ne sono affetti intendono chi parla, esprimono parlando tutti i loro pensieri, possono scrivere [...] inferior, e specialmente il gyrus angularis di sinistra.
Secondo il Dejerine, questo giro rappresenterebbe un vero centro (centro verbo-ottico), ove sarebbe localizzata la comprensione dei simboli grafici. Monakow e Wernicke, invece, negano qualsiasi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] più spessi fin dalla pro-metafase, sono situati nel centro del fuso, dove formano la ‛piastra equatoriale'. Questo cellule all'azione di un sistema ‛fissativo' essenziale per la microscopia ottica ed elettronica, si ha (o si dovrebhe avere) tutto l' ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....