VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] invadono la guaina della corda così da costituire i centri vertebrali; i basi-dorsali crescendo lateralmente e dorsalmente sviluppo assunto dai corpi striati, ricoprendo i lobi ottici; nel cervelletto compaiono solchi trasversali che costituiscono ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] ha un compito analogo a quello del vettore elettrico (o magnetico) in ottica, e cioè: ∣ψ∣2 dS rappresenta la probabilità di trovare la particella intorno al nucleo: si dimostra allora che il centro del pacchetto si muoverebbe su una delle orbite di ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] margini esterni, fino alla base delle braccia e porta nel centro un largo foro, dal quale può emergere la sommità del bulbo lateralmente i grossi nervi che vanno ai ganglî ottici. Dietro il nervo ottico hanno radice il nervo olfattorio e il nervo ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] ben delimitato da una linea ondulata corrispondente alla sezione ottica d'uno straterello non fibrillare analogo alla guaina delle per attività metabolica di quelle cellule. Però varî centri d'ossificazione diretta sorgono in un connettivo fibroso ...
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Strumento che serve ad orientare, eppero di particolare imponanza nella navigazione, anche aerea. Si fonda sulla proprietà che ha l'ago magnetico di rivolgersi verso il nord, ma esistono anche bussole [...] la necessità di un sistema d'ingrandimento ottico per agevolare la lettura di tali quadranti. esercita sui due poli N S di un ago magnetico sospeso per il suo centro di gravità G. Decomposte queste forze ciascuna in due componenti, una orizzontale ( ...
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MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] radiante, cioè l'angolo che sulla circonferenza di raggio 1, col centro nel vertice, intercetta un arco di lunghezza 1: per le
Un altro dispositivo, con cui si realizza un indice ottico privo degli inconvenienti sopra ricordati, prende il nome di ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] cui quadrando e sommando
che è l'equazione di un'ellisse avente il centro nell'intersezione delle due direzioni ortogonali. L'ellisse si riduce a un si può studiare anche sperimentalmente con un metodo ottico ideato da Lissajous (Annales de Chimie et ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] si tratta in modo particolare sotto la v. acromatismo.
Astigmatismo e altre aberrazioni extraassiali. - Finché il sistema ottico in istudio è centrato e la stella è sull'asse principale, l'immagine, per complessa che sia, conserva sempre la sua forma ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] riferimento gromatici; p. es.: K(ardo)M D(ecumanus)M al centro della limitazione, gli altri le indicazioni della regio e dell'ordine del non rigoroso ne deduceva la distanza. Nel 1778 l'ottico inglese William Green munì il reticolo di due soli fili ...
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Minerale di composizione chimica As. Spesso contiene antimonio e tracce di ferro, argento, oro e bismuto.
Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico è dato da a : c = [...] si hanno piccoli gruppi sferoedrici di cristalli irradianti da un centro comune, provenienti da Akatani (Giappone). Più comunemente l ha azione tossica specialmente sui reni e sul nervo ottico. Per diminuirne la tossicità sono state sperimentate altre ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....