(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] casi si osservano impulsi sincronizzati a frequenze più alte, dall'ottico sino ai campi X e γ. La pulsar più interessante a 1500 km/s (A. Eckart, R. Genzel 1997). Anche al centro della galassia Andromeda (M 31), che fa parte del gruppo locale, vi può ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] Seyfert sono radiosorgenti di bassa o moderata intensità; otticamente si presentano con un nucleo estremamente brillante, tanto non hanno dubbi che si tratta di una galassia ellittica nel cui centro si trova una q., che ne forma il nucleo.
Oltre alle ...
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RADIODIFFUSIONE (App. II, 11, p. 656)
Gino CASTELNUOVO
L'avvenire della r., intesa come trasmissione circolare di programmi radiofonici destinati a vaste zone di ricezione, si presenta, dopo quasi 40 [...] queste onde, che vanno poco oltre l'orizzonte ottico, l'alta qualità acustica e la notevole immunità cui situazione mondiale si è detto poc'anzi, la RAI possiede un centro trasmittente principale a Roma (Prato Smeraldo). Qui sono installati (al 31 ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] nucleari vengono ora condotte con grande accuratezza utilizzando sia il modello ottico, sia le proprietà dei livelli nucleari come descritte nel modello questi valori onde tener conto del moto del centro di massa del sistema dei due nucleoni.
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] questa configurazione (detta anche di quadrupolo) è che nel centro della trappola gli atomi sono soggetti a un campo magnetico nullo a destra). Un atomo che si muove in un potenziale ottico di questo tipo presenta molte proprietà analoghe a quelle di ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] delle numerose e diverse immagini che la microscopia ottica aveva compreso nel termine di apparato reticolare interno di attività dinamiche della cellula, sotto il termine di centro cellulare. Indagini a luce polarizzata, microradiografiche ed ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] afosa.
Il passaggio dall'inverno all'estate è assai breve al nord e al centro, dove la neve comincia a novembre e dura fino alla metà di aprile; più avanzata del globo oculare, onde il nervo ottico è più lungo. L'indice orbitario è di ipsiconchia ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] deviazione verticale del punto M1; la distanza r di M1 dal centro della rosa si dice deviazione assoluta del punto M1. La massima con oculare piegato a 90° in modo che l'asse ottico dell'oculare stesso coincida con l'asse degli orecchioni del pezzo ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] difatti riscontrata in tutte le sostanze dotate di potere rotatorio ottico. È notevole il fatto che Astbury nel 1923, esaminando spigolo opposto. Cosicché il prodotto delle sei distanze del centro di gravità da questi sei piani è sempre zero. Invece ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] pupilla, la cornea. L'occhio è collegato al cervello dal nervo ottico e da molte vene, per mezzo delle quali il liquido oculare Venezia, hanno il vanto di essere i primi e più antichi centri di tali studî rinnovati, nonché in Italia, nel mondo. In ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centrato
agg. [part. pass. di centrare]. – 1. a. Di una ruota, di un pezzo di macchina, ecc., che abbia esattamente nel centro il suo baricentro; o che sia fissato, esattamente, per il punto o per l’asse per il quale dev’essere fissato. b....