Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] bloccarne l’uscita a stampa3. Più fortuna ebbe un’altra parte del progetto, il De regno Italiae, anch’esso sottoposto a revisione censoria, ma che fu edito a Venezia nel 1574, dopo che il Sigonio fu costretto a modificare alcuni passi4. Nel 1578 uscì ...
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Console romano (sec. 3º a. C.); come tribuno militare, nella battaglia di Canne si aprì il varco attraverso il nemico riparando a Canusio; pretore nel 213, operò negli anni seguenti contro i Galli; quindi [...] (209) censore, punì i soldati che si erano resi colpevoli di viltà di fronte al nemico a Canne; proconsole in Grecia (205), concluse la pace con Filippo V di Macedonia; console nel 204, batté Annibale presso Crotone. ...
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Teologo e filosofo (Pamplona 1594 - Madrid 1648), gesuita. Fu tra i maggiori teologi della rinnovata scolastica. Scrisse De ente supernaturali disputationes in universam theologiam (3 voll., 1634-48) e [...] altri trattati teologici e morali; fu censore generale della fede presso l'Inquisizione. Non va confuso con l'omonimo gesuita (Oletta, Navarra, 1646 - Madrid 1727), missionario nella Nuova Granata e procuratore generale per le Indie. ...
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Uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1743 - Napoli 1799). Ecclesiastico, si rese noto nel 1771 con la pubblicazione dell'opera In theologiam et divinam oeconomiam volumen parascevasticum e poco [...] . S'impegnò, in queste cariche, nelle controversie per i diritti della corona contro Roma. Ma per la sua liberalità come censore fu rimosso e incarcerato (1796). Nel regime repubblicano fu preposto al ministero degli Interni: fu condannato a morte e ...
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Console (263 a. C.), vinse Gerone e i Cartaginesi, e liberò Messina, onde il soprannome di Messalla; espose a Roma un quadro rappresentante la sua vittoria, portò il primo orologio solare da Catania a [...] Roma; fu infine censore (252). ...
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PISANI, Andrea
Guido Almagià
Della nobile famiglia veneziana dei Pisani (v.), si sa che fu figlio di Francesco, ma non si conosce l'anno della sua nascita. Nel 1691 fu provveditore alla sanità; nel [...] 1694 censore; nel 1707 senatore della Giunta e provveditore all'armata; nel 1708 consigliere di S. Marco; nel 1709 senatore della Giunta e provveditore ai poveri; nel 1710 provveditore alle beccarie, provveditore sopra ospitali, sopra-provveditore ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] quindi eletto censore, con l'ufficio di sorvegliare che la buona fede cittadina non fosse ingannata dalle merci e dai generi alimentari posti in commercio. Nel 1631 fu nominato commissario della fortezza di Savona, ma ottenne di esserne dispensato ...
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Figlio (m. 177 a. C.) dell'omonimo conquistatore di Siracusa, fu gravemente ferito nello scontro presso Petelia dove morì il padre, del quale ottenne da Annibale le ceneri. Console nel 196 a. C., vinse [...] i Galli Insubri ottenendo il trionfo; censore nel 189. ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.), fratello di Cesare Strabone (v.). Pretore nel 95, poi console (90), combatté nella guerra sociale contro gli Italici in rivolta; a lui risale la lex Iulia sulla [...] cittadinanza agli Italici fedeli. Censore (89), come il fratello fu ucciso dai partigiani di Mario nell'87. Il figlio, omonimo, console nel 64 a. C., legato di Cesare in Gallia (52-49), avversò, dopo la morte del dittatore, Marco Antonio: posto nelle ...
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POLONSKIJ, Jakov Petrovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 6 dicembre (v. s.) 1820 a Rjazan, morto nel 1898 a Pietroburgo. Studiò a Mosca, dopo aver trascorso alcuni anni all'estero; ebbe in patria [...] la carica di censore della stampa straniera.
Caro agli ambienti progressisti del suo tempo per le note di liberalismo e umanitarismo delle sue poesie, P. non fu esclusivamente un poeta politico; il lirismo personale e l'amore della natura ebbero anzi ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.