CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] ", dopo la morte del padre (1272) aveva ereditato insieme con il fratello minore Biaquino (IV) estesi feudi nel distretto di Ceneda.
Già nel 1278 ottenne da Adalgerio di Villalta, vescovo di Feltre e Belluno, la conferma di ulteriori feudi. Nel nov ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] B. Picotti, I Caminesi e la loro sign. in Treviso..., Livorno 1905, pp. 332 s.; G. Biscaro, Ifalsi documenti del vescovo di Ceneda F. Ramponi, in Bull.dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e archivio muratoriano, XLIII (1925) pp. 93-178; P. Paschini ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] C. rimase completamente in ombra: dal padre, morto nel 1306, aveva ereditato alcuni feudi dei Camino nel comitato di Ceneda, e disponeva inoltre anche di alcune proprietà in Treviso. Le sue relazioni notoriamente molto poco amichevoli con il fratello ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] pp. 297, 301, 306, 378; V, ibid. 1842, p. 420; VI, ibid. 1853, parte I, p. 574; J. Bernardi, Serie de' vescovi di Ceneda e cenni storici dell'ecclesiastico e civile reggimento, s.l. né d. (ma fine sec. XVIII), pp. 338-347; G. Vianelli, Nuova serie de ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] , ICaminesi e la loro signoria in Treviso dal 1283al 1312, Livorno 1905, p. 332; G. Biscaro, Ifalsi documenti del vescovo di Ceneda, Francesco Ramponi, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il M. E. e archivio muratoriano, XLIII (1925), pp. 93-178; F ...
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VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] Tirali.
Sono da ricordare anche Agostino, di Bertucci (v. appresso); e Pietro di Gian Alvise, arcivescovo di Candia, vescovo di Ceneda e Padova, fatto cardinale nel 1621 da Sisto V; Bertucci, detto anche Alberto, di Gian Alvise (nato nel 1562, 23 ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] da mallevadore per i conti Rizzardo e Gherardo da Camino per i patti che questi dovevano firmare con il vescovo di Ceneda. In forza di tale accordo ricevette in consegna dai da Camino il castello di Fregona e altri possedimenti minori. Fece quindi ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] , alle lotte politiche tra le città. Presente nella lista dei cittadini che il 4 aprile 1184 giuravano un accordo con gli uomini di Ceneda, fu console del comune di Treviso nel 1187 e podestà dal luglio 1190 al luglio 1192. Con il 1192 si arresta il ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , e Pellegrino si trovò costretto a intervenire in quanto metropolita a tutela dei suffraganei (ospitò a lungo il vescovo di Ceneda, Matteo, espulso dalla sede), ma fu anche coinvolto in uno scontro diretto con Treviso, al quale si erano di fatto ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] incaricati dal Senato di pronunciarsi sull'investitura del castello di Val Mareno a Marino Falier, futuro doge, da parte del vescovo di Ceneda. Membro del Consiglio dei dieci nel 1351 e 1352, fu eletto inquisitore per il mese di novembre 1351 e fra i ...
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