CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] -Urkunden, Graz 1888, pp. 206-10; P. Paschini, Di un presunto doc. riguardante il patriarca C. e l'origine d. chiesa di Ceneda, in Boll. d. civica Bibl. e del museo di Udine, II(1909), pp. 59-69; Id., Brevi note archeologiche sopra un gruppo di ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona 1975, p. 290 (ove il F. è detto "da Ceneda" senza documentazione di riferimento); G. M. Varanini, La Chiesa veronese nella prima età scaligera. Bonincontro arciprete del capitolo (1273-1295 ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] di S. Michele di Murano, Venezia [1797]; L. Doglioni, Elogio storico di mons. Giannagostino Gradenigo, vescovo di Ceneda, in Nuova Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, XXVI (1774), pp. 16-18; G. Moschini, Della letteratura veneziana ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] ab eo scripta, sive ad illum spectantia. Le precedeva una Vita del cardinale scritta da Gian Agostino Gradenigo, vescovo di Ceneda (pp. 11-51). Tutto il materiale documentario - riunito dal marchese G. B. Cortese e dall'abate Tiburzio Cortese e solo ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di assistente al soglio pontificio. Seguirono poi un secondo canonicato nella basilica liberiana e una cospicua rendita sul vescovato di Ceneda.
Nello stesso anno 1725 il F. prese parte al sinodo provinciale romano. Nel corso del dibattito difese la ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] della festa dello Statuto53; moderati erano il patriarca di Venezia Trevisanato, che cantò il Te Deum, e il vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) Bellati; altri legittimisti, come i nobili veneti Federico Zinelli di Treviso e Luigi di Canossa di Verona ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , G. si astenesse dal rintuzzare le pretese della Repubblica di Venezia in relazione alla giurisdizione temporale sulla diocesi di Ceneda e dal protestare contro le difficoltà più di una volta frapposte dalle autorità venete al rilascio dell'assenso ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] moderazione di G. XIII nei confronti di Venezia, che pretendeva di sottomettere alla sua giurisdizione la diocesi di Ceneda e ritardava l'assenso ducale all'insediamento degli ecclesiastici nei loro benefici.
Le controversie più acute si verificarono ...
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