FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il casato.
Il padre G.A. Zarrabini, che aveva assunto il cognome di Flaminio, aveva seguito una duplice carriera di umanista e di docente. Durante la guerra della Lega di Cambrai anche Serravalle rimase ...
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Ecclesiastico (Venezia 1489 - Orvieto 1545); fratello di Giovanni e nipote del cardinale Domenico, ebbe (1508) il vescovado di Ceneda e quindi il patriarcato di Aquileia (1517-29; 1535-45); creato cardinale [...] (1527) da Clemente VII. Mecenate, uomo di grande attività ed energia, ebbe parte notevole nella vita politica e spirituale della Chiesa ...
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Ecclesiastico (Venezia 1500 circa - ivi 1593), figlio di Girolamo e di Elena Priuli; con l'appoggio dello zio, il cardinale Domenico, ebbe il vescovado di Ceneda (1520) e poi il patriarcato di Aquileia, [...] succedendo a suo fratello morto nel 1545. Sospetto all'Inquisizione di esser favorevole alla Riforma, non poté mai ottenere la nomina a cardinale, pur avendo più volte cercato di dare ampie prove della ...
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Fondatore (m. Nonantola 803) del celebre monastero. Di stirpe regale longobarda, fratello della moglie di Astolfo, Giseltrude, fu dapprima titolare di un ducato, probabilmente quello di Ceneda. Vestì poi [...] l'abito benedettino, fondando il monastero di Fanano con annesso ospizio per i pellegrini. Nel 751-752 il cognato Astolfo gli fece donazione di una località nel territorio di Nonantola, ove A. fondò il ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] dove si laureò il 4 apr. 1837. Non ancora ventenne, insegnò letteratura nel seminario di Ceneda; nel 1840 accompagnò mons. A. Gava., vescovo di Ceneda, a Roma, ove venne presentato al pontefice Gregorio XVI.
Nel 1842 partecipò al congresso degli ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] . Laureatosi nella stessa università in teologia il 13 apr. 1740, il B. divenne teologo e poi vicario generale del vescovo di Ceneda (1744). Il 21 dic. 1747 fu consacrato a Roma vescovo di Feltre dal cardinal Delfino. In seguito il B. continuò ad ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] pp. 297, 301, 306, 378; V, ibid. 1842, p. 420; VI, ibid. 1853, parte I, p. 574; J. Bernardi, Serie de' vescovi di Ceneda e cenni storici dell'ecclesiastico e civile reggimento, s.l. né d. (ma fine sec. XVIII), pp. 338-347; G. Vianelli, Nuova serie de ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] Sisto V: è tuttavia in discussione se egli abbia partecipato di persona a questo conclave.
Morì il 21 febbr. 1586 a Ceneda (ma secondo alcuni a Roma, dove si sarebbe attardato dopo il conclave).
Fonti e Bibl.: P. Paruta, Della perfettione della vita ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] vedi s.v. Luigi, p. 608). La famiglia, nobile, risiedeva a Udine ormai da tempo. Lo zio Michele vescovo di Ceneda, nunzio in Francia, e infine cardinale nel 1583, fu essenziale nella fase di avvio della carriera ecclesiastica del Della Torre. Questi ...
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AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] guardiano e superiore della provincia nel 1672, 1678 1684, consultore del commissario del S. Uffizio P. Giulianetti, a Ceneda, e poi commissario generale e visitatore della provincia di Brescia in date imprecisate, definitore generale nel 1691 e nel ...
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