DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Ponte, Nuova Jorca 1823) e nel 1823 incominciò a pubblicare, partecipando all'edizione, le sue Memorie (Memorie di Lorenzo Da Ponte, da Ceneda, scritte da esso, I-IV,ibid. 1823-27). Nel 1825 Clement Moore fece creare per lui un posto di insegnante di ...
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Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...] Roma nel 1545, presso Antonio Blado, col titolo: Rime e prose volgari. Le rime lo fanno annoverare fra la turba dei petrarchisti della sua età. Fra le prose si notano sei novelle molto licenziose e senza ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] non agiata e numerosa, come il fratello Pietro doveva farsi prete. Ma, per inclinazioni liberali, contro il volere dei suoi gettò la tonaca appena vestita e, mantenendosi agli studi col proprio lavoro, ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] dovuti prevalentemente alla precaria salute, si dedicò ininterrottamente all'insegnamento delle lettere nei ginnasi di Castelfranco Veneto e di Ceneda (1823-31), di Vicenza (1833-34), di Verona (1835-40) e di Venezia (1840-48).
Buon insegnante, diede ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1854, pp. 311 s.; V. Botteon, Un documento prezioso riguardo alle origini del vescovado di Ceneda,Conegliano 1907, pp. 187 S:; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, p. 301, n. 2; V. Santi, La storia ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] loro giovinezza.
Dopo la vestizione e una breve dimora nella casa paterna, il C. iniziò la sua attività di precettore nella stessa Ceneda, presso il conte Folco Lioni, che gli affidò l'istruzione dei suoi cinque figli. Fu la necessità di far fronte a ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...]
Nel 1783 dette alle stampe alcune opere notevoli. In una definiva la presenza di un tale Marcio vescovo di Ceneda, attribuendogli la casata dei Fiabane e ciò gli permetteva di parlare degli antichi statuti ecclesiastici cenedesi (Lettera sopra Marco ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] zio paterno, Uberto, parroco di Segusino, paese limitrofo a Campo. Seguì poi i corsi di grammatica e retorica nel seminario di Ceneda, dove era prefetto degli studi il fratello Egidio, di lui maggiore di ben 24 anni, che sempre gli fece da padre ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Giovanni, per il quale il C. nutrì particolare predilezione, fu da questo sistemato come segretario di monsignor di Ceneda Michele Della Torre.
Sempre dal citato Ragionamento sappiamo che egli fu mandato a studiare a Siena frequentando corsi regolari ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di Jean Bodin da un lato e i pensieri di Sarpi dall'altro. E nell'introduzione alle scritture sarpiane su Ceneda (pp. 481-5), si accennerà alla possibile influenza di Bodin, soprattutto, e di Pasquier sulla formazione storicogiuridica del Sarpi.
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