RUSTICI, Filippo.
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Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] della Chiesa Italiana di Ginevra durante gli anni in cui l’istituzione si stava strutturando grazie all’impulso di CelsoMartinengo e Lattanzio Ragnoni. Assieme al suocero e a Giorgio Biandrata, padrino del suo primogenito, fu tra quegli esuli che ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] tra cui il medico piemontese Giorgio Biandrata, che aveva indirizzato al capo della Chiesa ginevrina degli italiani CelsoMartinengo alcune domande ritenute capziose) cominciassero a nutrire credenze di tipo antitrinitario, riportando così in vita lo ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] con lo pseudonimo di Athanasio.
Nominato capo della comunità italiana di Ginevra dopo la morte dell’esule bresciano CelsoMartinengo, Ragnoni fronteggiò con fermezza la presenza tra i suoi connazionali di noti antitrinitari, come Matteo Gribaldi e ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] che essi cercarono di diffondere nel seno della Chiesa italiana di Ginevra, all'epoca in cui furono pastori CelsoMartinengo e Lattanzio Ragnone. Silvestro Teglio, che, chiamato nel 1558 davanti al concistoro della Chiesa italiana a rispondere delle ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] da e a Carlo Borromeo. Una prospettiva nuova sulla figura del C. si aprì quando A. Pascal, Una breve polem. tra il riformatore CelsoMartinengo e fra A. C. da Genova, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XXXV (1915), pp. 77-89, pubblicò lo ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] , trascorse periodi di studio all’estero e collaborò alla conduzione della Chiesa italiana di Ginevra, guidata fino al 1557 da CelsoMartinengo, già priore di S. Frediano a Lucca, e negli anni 1561-86 dal lucchese Niccolò Balbani. Nel 1580, le chiese ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] adatti a coadiuvarlo in un tale progetto. L'insegnamento del latino fu affidato al L., mentre Massimiliano CelsoMartinengo e l'ebreo convertito Emanuele Tremellino furono scelti per l'insegnamento rispettivamente del greco e dell'ebraico. Nel ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] di Emanuele Filiberto,IS17-1580, Firenze s.d. [ma 1914], p. 271; A. Pascal, Una breve polemica tra il riformatore CelsoMartinengo efra, Angelo Castiglioni da Genova (sec.XVI), in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XXXV (1915), p. 1 dell ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] uno dei più vivi focolai di interesse e di propaganda delle dottrine riformate, avvicinò, fra gli altri, CelsoMartinengo, Emanuele Tremewo, Francesco Robortello, Celio Secondo Curione, Geronimo Zanchi e Paolo Lazise e aderì pienamente alla dottrina ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] fratello del M. dell’Ordine dei canonici regolari lateranensi, Celso (al secolo Massimiliano), che dal 1552 al 1557 ad ind.; P. Guerrini, Una celebre famiglia lombarda. I conti di Martinengo, Brescia 1930, pp. 420 s.; P. Villani, Origine e carattere ...
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