Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] , per l'azione idrolitica della lipoproteinlipasi (LPL), vengono scissi in acidi grassi liberi (ossidati nelle cellulemuscolari a scopo energetico, oppure depositati, previa riesterificazione, come trigliceridi nel tessuto adiposo) e nei cosiddetti ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] . Fra esse è presente una proteina chiamata MyoD, che possiede la proprietà di convertire alcuni tipi cellulari in cellulemuscolari.
Risulta chiaro dalla descrizione delle diverse classi di fattori di trascrizione che alcuni di essi possono formare ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] noci di mare, mentre in altri animali, come per es. i vermi, cominciano a differenziarsi le cellulemuscolari, cioè un particolare tipo di cellule contrattili, che sono in grado di assicurare il movimento, con una specializzazione più o meno avanzata ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] un'erezione efficace si devono verificare tre condizioni: una riduzione delle resistenze intracavernose per un rilasciamento delle cellulemuscolari lisce; un aumento del flusso sanguigno per una dilatazione dei vasi arteriosi; infine, una riduzione ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] superficiali dell'epidermide del dito grosso della rana maschio) e i nuclei triangolati e quadrangolati (fibro-cellulemuscolari della vescica della rana). Dedicò numerosi lavori (1875, 1877, 1883, 1899)alla somiglianza tra la piastra elettrica ...
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Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] danneggiati ricrescono a partire dal troncone prossimale e possono raggiungere i siti e le cellule con cui interagire (per es., cellulemuscolari o epiteliali).
I macrofagi qui reclutati assolvono due funzioni principali. La prima funzione è ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] pubblicati due anni dopo (Delle condizioni anatomiche del cuore al principio della sua funzione e contributo alla istogenesi delle cellulemuscolari cardiache, in Atti d. Acc. d. fisiocritici di Siena, s. 3, IV [1887], pp. 59-81), riuscì a dimostrare ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] (ibid., XVI (1904), pp. 27-35), un ingegnoso metodo per isolare lo scheletro fibroso della milza e i fasci di cellulemuscolari che a esso aderiscono, mediante l’opera dei girini, i quali mangiano la polpa e lasciano intatto lo scheletro (in ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] (segmentazione) e organizza nel tempo e nello spazio un organismo pluricellulare, con i diversi tipi di cellule (muscolari, scheletriche, nervose, e così via) attraverso un meccanismo che si chiama differenziamento. Per realizzare questo prodigio ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] l'anossia è stata troppo lunga (4 min nel caso di cellule cerebrali) si verifica una necrosi. Le cellule della retina sono quelle meno resistenti, mentre le cellulemuscolari possono continuare a contrarsi alcuni minuti anche in assenza di ossigeno ...
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microrobot
(micro-robot), s. m. inv. Robot microscopico, di dimensioni piccolissime. ◆ Sciami di microrobot con le ali voleranno presto sui campi di battaglia partendo anche dalle mani dei soldati. Il loro compito sarà di effettuare la ricognizione...
intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in una serie, o comunque tra due elementi....