Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] ) all’interno della blasto;cisti, da cui si isolano le ES, e la gonade embrionale, da cui derivano le cellulegerminali primordiali (EG, Embryonic Germinal cells). Queste ultime, scoperte più recentemente, sono in grado in coltura di dare origine a ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] non comporta danni per l’individuo, non ponendo, pertanto, particolari problemi di natura etica. Le modifiche sulle cellulegerminali restano di fatto escluse per l’attuale impossibilità di guidare l’inserimento dei geni corretti. In ogni caso ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] o dalla attività delle gonadi (caratteri eusessuali) o dagli stessi fattori determinanti il sesso delle cellulegerminali (caratteri somatosessuali).
Importanza fondamentale ha il problema della determinazione del sesso, che può essere genotipica ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] alla riproduzione agamica o vegetativa.
Caratteri sessuali
Il s. maschile è caratterizzato dalla produzione di cellulegerminali (gameti) piccole e generalmente mobili (microgameti nelle piante; spermatozoi o spermi negli animali), quello femminile ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] somatiche diploidi corrisponde alla mitosi, che assicura l’uguaglianza genetica delle cellule figlie, mentre nella produzione delle cellulegerminali aploidi (spermatozoo, uovo) la fase M è la meiosi, che assicura la continuità genetica tra le ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] deve inattivare il gene mutato, in modo da impedirgli di produrre la proteina dannosa.
La terapia genica delle cellulegerminali
In via del tutto teorica, ma per ora impraticabile, la terapia genica dovrebbe esercitarsi sul pre-embrione, cioè ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] maschio di provato valore genetico. Ulteriori potenzialità derivano dalla produzione di animali transgenici, nelle cui cellulegerminali sono stati inseriti geni estranei provenienti da altri individui e che determinano caratteri trasmissibili alla ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] . - Fra gli Invertebrati, solo i Poriferi mancano di gonadi differenziate. In tutti gli altri la produzione delle cellulegerminali avviene in particolari organi a ciò adibiti (gonadi) che possono essere ermafroditi o a sessi separati (testicoli ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] gli ormoni che provocano la differenziazione in senso maschile, quali le cellule di Sertoli e le cellule interstiziali di Leydig (➔ testosterone). Le cellulegerminali maschili non completano la divisione citoplasmatica durante il processo di ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] ).
Tratti di genoma suscettibili di i. possiedono un centro di inattivazione che durante la maturazione delle cellulegerminali agisce attraverso una metilazione di dinucleotidi CpG; sotto l’influsso del centro di inattivazione viene modificato un ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...