In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] solo tipo di informazione genetica, possono assumere caratteristiche e funzioni diverse (cellule ossee, celluleepatiche, cellule muscolari ecc.). La diversità di queste cellule è rappresentata da una diversità delle loro proteine (emoglobina nelle ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] per formare aggregati t.-specifici e non specie-specifici. Per es., disaggregando celluleepatiche, esse tendono a riassociarsi fra loro piuttosto che con altri tipi di cellule dissociate, quali quelle della retina o di un muscolo. Queste interazioni ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] della distrofia muscolare e delle malattie epatiche quali la fenilchetonuria e la ipercolesterolemia familiare esperimenti non riusciti, sui metodi di trasferimento genico nelle cellule umane, su come ottenere una espressione continua ed efficiente ...
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Classe delle Briofite, elevata a rango di divisione da alcuni autori. Gli studi filogenetici, infatti, sostengono l’ipotesi che le Briofite non costituiscano un gruppo naturale, e che le sue tre classi [...] D’altra parte però i M. condividono con Antocerote ed Epatiche un importante carattere ancestrale, e cioè la dipendenza dello strato di cellule, con un nervo longitudinale.
Il caulidio porta inferiormente numerose rizine, cellule superficiali, ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] che digerisce le ife del fungo annidate entro le cellule corticali della radice, dove esse si presentano in forma in una radice, bensì in un tallo, come in molte Epatiche (Marcanziacee, Jungermanniacee) o nel gametofito talloso di varie Pteridofite ( ...
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In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] si originano, per meiosi a carico di un numero notevole di cellule diploidi, le spore aploidi, con le quali ricomincia il ciclo Hattori e Inoue, con caratteri intermedi tra le alghe e le Epatiche e numero cromosomico n = 4, ignoto in altre B.; gli ...
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stoma botanica Complesso (chiamato anche apparato stomatico) presente nell’epidermide delle parti aeree delle piante (fusto, foglie e organi omologhi) costituito da due cellule che, essendo reniformi, [...] e perciò rigida; nella parete ispessita le fibre di cellulosa hanno disposizione radiale che agevola l’apertura della rima stomatica negli apparati espansi, verdi e fogliformi di molte Epatiche e sulle pareti dello sporogonio dei Muschi.
Per ...
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spermio In botanica, gamete maschile che può essere mobile e flagellato (spermatozoide), oppure non mobile (spermazio) o semplice nucleo generativo.
Gli spermatozoidi (v. fig.) sono propri delle Tallofite [...] , e Funghi), delle Briofite (Muschi, Antocerote, Epatiche) e di diversi gruppi delle Pteridofite (Psilofite, Licofite ridotti a nuclei spermatici, privi di citoplasma e di membrana cellulare.
Gli spermazi, non flagellati e quindi non mobili, come ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] cistomi e altre aperte e presenti solo nelle piante epatiche, gli stomi. Pur avendo interpretato in modo inesatto la contatto con l'acqua (Osservazioni sopra talune modificazioni organiche in alcune cellule vegetali, in Rend. della R. Acc. delle sc. ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] , oltre che dalla presenza di strati di cellule a pareti pectinizzate e in parte sclerificate, dall La vegetazione dell'Appennino piemontese, ibid., XI (1913), pp. 189-338; Epatiche dell'Abissinia, ibid., XIII (1914), pp. 59-75; Sulla presenza ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatocellulare
agg. [comp. di epato- e cellulare]. – Relativo alle cellule epatiche; che è connesso a un’alterazione di tali cellule: ittero epatocellulare.