Fila di colonne. Nell'architettura primitiva, quale si conserva ancora presso i popoli allo stato di natura che costruiscono in materiali leggieri, il colonnato si origina dalla ripetizione del sostegno [...] navate. Entrambe le disposizioni hanno precedenti nelle costruzioni primitive; ma in queste, oltre a varie altre, talora cortile del tempio di Khons a Karnak, con file semplici nella cella del Partenone, e più tardi nell'oecus corinthius (es., casa ...
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PISINO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Alberto RICCOBONI
Attilio TAMARO
Cittadina della provincia di Pola, situata nella parte centrale dell'Istria, a 262 m. s. m. L'abitato è costruito intorno all'orlo [...] . Il campanile è robusta architettura di tipo veneziano, con trifore alla cella campanaria e cuspide ottagonale. Interessante la chiesa di S. Francesco, della cui primitiva costruzione rimane l'abside gotica, che conserva buone opere d'arte fra ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] una cella di convezione attraverso la quale sfuggono i gas caldi; nella fotosfera esistono anche celle meno distinte pp. 13-69.
Cameron, A. G. W., Accumulation processes in the primitive solar nebula, in ‟Icarus", 1973, XVIII, pp. 407-450.
Cameron, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] romanica; pertanto non è da scartare l'ipotesi di un primitivo progetto della metà del secolo.La grande chiesa di Ognissanti, nei volumi, grazie agli sporti del ballatoio e della cella campanaria, e alleggerito dal gioco chiaroscurale delle bozze in ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] monete o vasi come una stele dorica o ionica.
Del primitivo ippodromo di Olimpia, così come di altri ippodromi della Grecia macedone, fu necessario spostare i confini occidentali dell'Altis. Nella cella, su un piedistallo di marmo a forma d'arco, si ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] i primi trovamenti vanno ascritti quelli della necropoli di Cella a Cividale, esplorata da Michele Della Torre (1817 nella rielaborazione cinquecentesca dedicata a s. Felicita. Del primitivo impianto sono riconoscibili l'abside maggiore - mutila nel ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] 2° a.C. lascia intuire l'esistenza di un primitivo insediamento insubre (non necessariamente unitario e fortificato) nelle adiacenze simile a quella del Westwerk di Corvey, mentre la cella campanaria era in antico contrassegnata da bifore, ancora ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Castellani, p. 183): “nessuna delle località abitate dai popoli primitivi era mal situata come Roma (...) ci si capacita subito che occupata da ambienti trasversali. Il tempio comprendeva tre celle contigue in ciascuna delle quali aveva sede una ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] femminile di St. Maria im Kapitol sulle fondazioni della cella del Capitolium romano risale al 700 circa. La chiesa Nel 1183 lo scheletro del santo arcivescovo fu rimosso dalla primitiva sepoltura nella chiesa dell'abbazia benedettina di St. Michael ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] come altri oggetti (canestri, stuoie) nel contesto della primitiva economia monasteriale. È su questa attività di copia, inizialmente , essendo altri i luoghi a quest'ultima deputati (chiesa, cella, refettorio, chiostro, scuola) e non molti i libri d ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...