Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] piena di ardite innovazioni, costituito, al centro, da una cella semplice; al posto del peristilio esso ha un muro situate nella parte mediana della città, sono costruite in maniera primitiva: semplici sbancamenti nella roccia e nella terra, su cui ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] intatto poggiano ancora due colonne e parte del muro della cella con la sua trabeazione marmorea in situ; il teatro di più antico sacello pagano.
Della chiesa di S. Marco, eretta primitivamente nel sec. VI e della quale parla S. Gregorio Magno, ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] quasi tutte le religioni, a cominciare da quelle dei cosiddetti primitivi.
Primitivi. - In base a ricerche recenti si è potuto constatare (bilicum, cataracta) fra l'altare e la sottostante cella ove riposa il martire. Da un'apertura consimile i ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] e forse qualche quaglia, oggi pur esse sparite.
La primitiva popolazione era composta di pirati carî. Poi, successero gli per tredici colonne, scanalate alla base e alla sommità. La cella, aperta ad oriente, aveva pronao e opistodomo con due colonne ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] più volte nei secoli XII-XIII e coronata della cella campanaria nel sec. XVI; la magna domus Suardorum, ornata di due leggiadri portali gotici trecenteschi. Nell'interno la primitiva severità della chiesa romanica, fu nei secoli XVII-XVIII sostituita ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] podestà (1234 c.) mantiene scarse tracce della costruzione primitiva; tra le fabbriche moderne è notevole il classicheggiante di Rimini di Gioacchino Murat (1815), con il combattimento delle Celle tra gli Austriaci e gl'insorti (25 marzo 1831), che ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] . Orsi e di A. Mosso, possiamo dire che la dimora primitiva è di due tipi, circolare o ellittico e rettangolare; sembra che , mentre nei sepolcreti del I e del II periodo la cella circolare è predominante in modo assoluto. La stessa comparsa di due ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] trifore nei successivi la guglia ottagonale di copertura e la cella campanaria, sopra l'antica cornice di coronamento ad archetti rifatte alla statua sullo scorcio del sec. XV. Della primitiva costruzione romanica la chiesa di S. Andrea conserva il ...
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PIANETI (v. pianeta, XXVII, p. 103; anche solare, sistema, XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Giorgio Fiocco-Guido Visconti
Le conoscenze di planetologia si sono enormemente ampliate negli ultimi anni [...] risale a Laplace, della condensazione della cosiddetta nebulosa primitiva, il cui attuale grado di elaborazione consente il d'acqua. Un altro modello suppone che esista una gigantesca cella di convezione che trasporti calore dalla cima delle nubi ( ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] "a forno" perché spesso precedute da un'anti-cella. Sono sparse per tutto il bacino mediterraneo. Presso di a Serra d'Alto, in Not. scavi, 1925; id., Sulla ceramica cromica primitiva in Italia, in Bull. d. paletn. it., XLV, 1925; id., Sulla ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...