Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] a Warka (l'antica Uruk). Esso ha ancora la forma di una cella, con una nicchia per l'emblema o la statua del dio ed una volgerci indietro a qualcuno dei suoi più antichi e primitivi monumenti. Questi sono di particolare interesse perché con loro ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] tentativo di una scansione uniforme degli interassi delle colonne, alte 10,07 m. La cella, di dimensioni lunghe e strette, con pronao e opistodomo (47,67 x 13, attribuire la notevole – seppur tecnicamente primitiva – opera di rimessa in funzione del ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] creava in certo modo un vincolo del nume col naós (cella) in cui l'immagine era custodita; l'epíklēsis, invocazione astrologico-misterica.
Pensiero religioso originario e cosmologia primitiva
di Mario Torelli
La documentazione sulla civiltà etrusca ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] il 610, venti anni dopo che egli aveva fondato la prima cella in terra di Francia e tre anni prima che il re circa le consuetudini, la vita, o l'insieme dei membri della primitiva comunità di Bobbio, eccettuato quel poco che può essere dedotto da ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] il pavimento, mentre non manca una cappella, fornita di cella ed antecella, nella parte più alta dell'edificio, cui di antica civiltà, ci ha lasciato scarse tracce della sua primitiva architettura civile; ciò si deve, soprattutto, alla deperibilità ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] citato di Tucidide, che fa cenno a una primitiva cittadella fortificata denominata Lindioi, si è supposto che VII sec. a.C.), l’altro più grande a ovest con pronao e cella con colonnato centrale (ultimo quarto del VII sec. a.C.).
All’intersezione ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] . Ciriaco in via Lata, S. Cosimato, chiese monastiche come S. Maria cella Farfae, S. Benedetto in Thermis e S. Salvatore in Thermis, o private Bernardo in Italia e l'architettura cistercense ''primitiva'', in Studi su San Bernardo di Chiaravalle nell ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] pittori professionisti. Sulle pareti litiche della cella funeraria rettangolare di Takamatsuzuka compaiono, in 'area delle prefetture di Aichi, Gifu, Mie e Shiga, una primitiva forma di tazza da tè (yamachawan), ancora priva di invetriatura, anche ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] Ritter a realizzare la sua invenzione principale, un accumulatore primitivo (1803). Avendo notato la polarizzazione (una parola che sa di Naturphilosophie) degli elettrodi in una cella elettrolitica attivata da una pila voltaica, Ritter staccò la ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] de Prespa, ibid., pp. 107-120; B. Marvšić, De la cella trichora au complexe monastique de St. André à Betika entre Pula et Roviny in una casa tardoantica.
Bibl.: A. C. Orlandos, La forme primitive de la cathédrale de Paros, in Atti del VI Congr. Int. ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...