La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] al «Gazzettino» sino al 1939.
2. Sergio Cella, Profilo storico del giornalismo nelle Venezie, Padova 1974. ); mutevole anche la sede che va e viene fra Venezia — «sua sede primitiva e naturale», ora al ponte dell’Angelo, S. Maria Formosa 5312A (15, ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] e di Eretteo. Fondamentale è aver assodato che la cella occidentale era originariamente uno spazio unitario; la sua suddivisione S della Porta Sacra, si realizza attorno al 450 il primitivo impianto di una larga struttura (edificio Z) che avrà ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] più di settant’anni prima aveva propugnato l’istituzione della primitiva ‘Scuola di Disegno’»(55).
Però la situazione nel comune alunno e la carta della scuola, della prof. Clara Della Cella Gallo, insegnante di filosofia e pedagogia nel corso B, che ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] su via Asmara: G. Marchi, I monum. delle arti primitive cristiane, Roma 1884; G. B. De Rossi, Roma sotterr Josi; cfr. anche Dict. arch. chrét., II, c. 2899. Sulla cella tricora spesso identificata come parte del cimitero di S., v. A. Grabar, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] alle nozioni basilari circa l’edificazione di una cella.
Oggi appare sempre più chiaro come il monachesimo sono coinvolti nel presente saggio, si vedano: per la fase primitiva, A. Jakab, Ecclesia Alexandrina. Évolution sociale et institutionnelle du ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Di contro alla serie numerosa di templi etruschi a una sola cella, e dopo che anche per i templi di Cascia e , Fouilles de Vulci, Parigi 1891; O. Montelius, La civilisation primitive en Italie depuis l'introduction des métaux, Stoccolma, I, 1896, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ritirata presso il monastero di S. Saba, in luogo detto Cella Nova, a seguito della decisione di G. di fare della dimora loro revisione tardiva, che non esclude un uso della primitiva stesura notarile (Paterio, nell'opera già ricordata, riporta ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] isola di Panarea, in Boll. d'Arte, 1951; S. M. Puglisi, Gli abitatori primitivi del Palatino, in Mon. Lincei, XLI, 1951; J. G. D. Clark, si ritroverebbe il ricordo nelle tombe più antiche, a due celle in asse, come ad esempio la Tomba Campana di Veio ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] greco; lo stesso si nota nel naìskos prima citato. La cella è solitamente sopraelevata su un podium con scala, ed è preceduta . In questa città sul punto più alto dell'area primitiva gia menzionata del tempio punico-romano, s'elevava un tabernacolo ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] fusti e nella sagoma dei capitelli delle colonne. I muri della cella erano in mattoni crudi e si elevavano su uno zoccolo di di delinearla.
Nulla si può dire della pista dei tempi primitivi perché non ne sono rimaste tracce evidenti. La mèta doveva ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...