Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] – non trova riscontro nell’atteggiamento religioso della primitiva comunità giudeo-cristiana la quale, comunque, si Milano, dove Martino di Tours sperimenta la solitudine urbana in una cella, o ad Aquileia dove Rufino ci trasmette la memoria di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] arte che agli occhi di Henry Layard sembrava “rozza e primitiva”, ma che al tempo stesso esprimeva “verità di contorni e da una corte centrale che si apre su antecella e cella, con corridoi o vani di servizio disposti lungo il perimetro dell ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] era essenzialmente un reclusorio, con i degenti tenuti in cella in condizioni tali che determinavano una mortalità elevatissima. Questo del sensorio comune, senza accompagnamento di febbre primitiva, o di affezione comatosa". Di tale alterazione ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] positivi che indicano i rapporti tra i lati della cella elementare della superficie ricostruita e quelli della superficie ideale. notazione precedente il termine Rα. Se la cella elementare è 'centrata' o 'primitiva' si può anteporre la lettera c o p ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] tra il 1902 e il 1906 ha riportato alla luce le strutture della primitiva chiesa, sorta nella seconda metà del sec. 4° sopra una necropoli mostra al centro il monogramma di Elia e nella cella trapezoidale a sinistra del capocroce rimane l'iscrizione ...
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encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] estrema), l’ippocampo con la fimbria e il fornice. La cavità primitiva dà luogo ai ventricoli laterali, ciascuno dei quali è costituito da una porzione centrale (cella media) e da tre prolungamenti, o corna, detti rispettivamente frontale, occipitale ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] rigoroso criterio e le salme dei m. furono rimosse dalla primitiva sepoltura per dare loro più degna dimora nelle chiese che si la chiesa dell’Anastasis di Gerusalemme, sia oratori minori come la cella trichora delle catacombe di S. Callisto a Roma. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] uomini, mentre le donne presentano, come sempre, un tipo più primitivo. La statura è più alta, il colore della pelle un bruno , torre di pietra o di mattoni, che, eretta sopra la cella, segnala il luogo santo ove vien conservata l'immagine sacra; la ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] forse ancora immune da tale influenza e la sua forma a cella più che la struttura del tempio greco richiama forse quella di , a Seleucia, e finalmente a Ctesifonte, dove peraltro la primitiva città partica non è stata ancora esplorata a fondo. Da ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , IX (1928); id., Ricerche paletnologiche e folkloristiche sulla casa istriana primitiva, in Atti e mem. Soc. istr. di archeol. e st di Ravenna, a semplice canna, e a giorno solo nella cella campanaria, di Tessèra presso Mestre, del sec. X, può dirsi ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...