Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] di alcune regioni: Benedetto e Francesco per l’Umbria nella visione del folignate Michele Faloci Pulignani (1856-1940); CelestinoV, celebrato nel 1895 dal «Bollettino della Società di storia patria Anton Ludovico Antinori» come figura simbolo della ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] con il cardinal Stefaneschi e un altro santo papa (CelestinoV?), che presenta un santo vescovo (Agostino?) con un punto critico sugli aspetti biografici relativi all’artista si veda M.V. Schwarz, Poesia e verità: una biografia critica di Giotto, ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] divenuto papa Gregorio X (1271-1276)17.
L’unico pontefice a essere formalmente canonizzato negli ultimi secoli del Medioevo fu CelestinoV (Pietro del Morrone; m. nel 1296), il monaco divenuto papa per alcuni mesi nel corso del 1294 e dimessosi dalla ...
Leggi Tutto
La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] di Avignone, guidati da Jean de la Grange (i cosiddetti ‘Marmousets’), custodi delle memorie di Filippo il Bello, nel culto di CelestinoV, l’eremita Pietro da Morrone, posto a contraltare di Bonifacio VIII, a cui fu ispirato l’ordine parigino dei ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] non era minimamente preparato a reggere la Chiesa romana e il Patrimonio.
Dopo l'elezione C. si mise subito in contatto con CelestinoV, che non si recò a Roma, ma invitò i cardinali a raggiungerlo all'Aquila, dove si trasferirono anche C. II con il ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] dei confratelli, essi tornarono in Italia poco prima che venisse assunto al pontificato Piero da Morrone, col nome di CelestinoV (5 luglio 1294).
Iacopone, mentre aveva espresso sfiducia nell'eremita abruzzese al momento della sua elezione (54 = 52 ...
Leggi Tutto
povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] fecero invece la più gran parte degli spirituali, soprattutto d'Italia.
È noto che questi ebbero l'appoggio di CelestinoV, che del francescanesimo aveva appunto amato la p., mentre furono poi dispersi e perseguitati da Bonifacio VIII, anche perché ...
Leggi Tutto
demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] funzione della condanna di colui / che fece per viltade il gran rifiuto (If III 59-60), cioè, secondo i più, Celestinov.
Che la cacciata degli angeli ribelli avvenisse in forma di caduta dal cielo sulla terra, era opinione universalmente accolta (e ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] , entrambi i genitori annoveravano tra i rispettivi antenati, oltre a vari ecclesiastici di rango, un papa: CelestinoV lui, il ben più celebre Pio V, il papa di Lepanto, l'unico pontefice canonizzato dell'era moderna, lei. Malgrado una così illustre ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] leggendarie medievali intorno a personaggi come Silvestro II, CelestinoV o Michele Scoto, o a temi più è prova anche la nutrita schiera di critici formatisi alla scuola del G., da V. Cian a F. Neri, da C. Calcaterra ad A. Momigliano, per citarne ...
Leggi Tutto
celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...