TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] registra la fine della cosiddetta guerra fredda, la fine dell'impero sovietico e la supremazia incontrastata degli USA; prevale la , rievocazione de La pelle di C. Malaparte; Festa al celeste e nubile santuario, 1983; Pièce noire, 1985; Ragazze sole ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] un lato, lo stato di semianarchia in cui si trovava l'impero e l'impossibilità per il suo capo di attendere a imprese . Alla giustificazione di Lucrezia "che e' venga da una celeste disposizione... e non sono sufficiente a ricusare quello che il ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] caduta di Ninive (612 a. C.) e al conseguente crollo dell'impero assiro. Un passo di Erodoto (I, 180), che visitò la città derivata da credenze astronomiche e da esigenze cultuali (templum celeste, cioè il cielo visto come un cerchio quadripartito da ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] i Romani in primo luogo uno spazio della vòlta celeste o della superficie terrestre, circolare o quadrangolare, della costruzione al sec. II a. C., ma il resto al primo impero; il Delbrück, al cui parere ci avvicineremo, ricusa di separare il podio ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] dagl'inizî del sec. II a. C. a tutto l'impero di Augusto, oltre alle basiliche Porcia, Sempronia e Giulia, già alta dell'emiciclo e nel catino è spesso la visione della Gerusalemme celeste e vi campeggia il Cristo, o la Vergine, tra i santi. ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] ). Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla sfera celeste, i giorni che con essi si possono definire sono differenti l Si ebbe anche l'ora boema (hora bohemica), introdotta dall'imperatore Carlo IV, la quale non è altro che l'ora ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Così, per esempio, Atenaide o Eudossia, moglie di Teodosio II, imperatore d'Oriente, si oppose al marito suo che nel 426 aveva alle confutazioni dell'eresia luterana. L'aiuto celeste accompagnò questi inizî con importanti scoperte fortuite. ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] adorne di attributi di divinità. Anche le immagini degl'imperatori divinizzati ebbero l'onore della tensa nelle pompae del Napoli in una splendida carretta, coperta di un drappo di velluto celeste, cosparso di gigli ricamati in oro. In Milano, l'uso ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] degli dei sino alla costituzione dell'impero giapponese sotto il primo (leggendario) imperatore Jimmu-Tennō (660-585 a. C rivelato è considerato la fedele riproduzione di un esemplare celeste della parola divina. Questo concetto del Corano come libro ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] sua luce e del suo calore, e fa parte perciò degli dei celesti in opposizione agli dei olimpici, dei quali lo stesso Zeus sacrifica a si disse dies solis, reso festivo da Costantino per tutto l'impero. E così nel corso dell'anno vi fu un giorno a ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...