. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] cellulari distinti non è per lo più che parziale e precisamente limitata alla superficie che è rivolta verso la cavità della sierosa. La porzione basale è costituita da una massa sinciziale continua, oppure da cellule connesse fra loro per mezzo di ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] trauma, anche chiuso, possa far comunicare le epifisi con la cavità articolare ed infettarla. Questo spiega i casi, non rarissimi, fibrosa (rara), possono dare intensi fatti di essudazione sierosa o purulenta (ascessi ossifluenti), ecc. Assai più rara ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] , quali la parete del sacco vitellino, l'amnio, la sierosa o corion. Nel blastoderma delle uova dei selaci e dei la quale per il peso di quello s'infossa nella sottostante cavità subgerminale, ingranditasi e ripiena di tuorlo molto fluido, e viene a ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] delle mucose, dei parenchimi. In quelle a decorso più lento si rileva la presenza di essudato siero-fibrinoso nelle cavitàsierose, emorragie sulla mucosa dello stomaco ghiandolare e del tratto che sta fra questo stomaco e quello muscolare. La prima ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavitàsierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] nell'edema dell'intestino s'ha diarrea sierosa, nell'asma da fieno s'ha abbondante eliminazione sierosa dal naso. Se il liquido si raccoglie nei tessuti si parla più propriamente di edema, se nelle cavitàsierose, di idrope. Per le varie raccolte si ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] sé dal viscere che fa ernia, cosi da rappresentare un vero e proprio diverticolo della cavità peritoneale; ha tutti gli attributi della sierosa che si modificano solamente nelle ernie inveterate. Nel sacco, rafforzato spesso nella sua parete esterna ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] del tenue e discende più o meno in basso nella cavità addominale. Anche il colon pelvico è completamente avvolto dal ma è raccolto in tre strisce o tenie, visibili attraverso la sierosa che le ricopre, più brevi della lunghezza reale del colon; perciò ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] del feto, né quella d'una trasudazione sierosa dai vasi deciduali materni attraverso le membrane ovulari ha una temperatura propria, di circa mezzo grado superiore a quella della cavità uterina che lo alberga (38,3-38,5°).
Il feto, mentre non ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] non aderisce al peritoneo parietale; è dunque del tutto libero nella cavità addominale.
Il cieco, come gli altri segmenti del crasso, è , eccettuato lo strato longitudinale della muscolare e la sierosa.
Quando l'ileo si distende per la pressione ...
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Il gr. ἀμνός "agnello", ἀμνεῖον δέρμα, ἄμνιος ὑμήν, ἀμνεῖος, letteralmente "membrana dell'agnello", fa credere che questo involucro membranoso trasparente dell'embrione, sia stato veduto per la prima volta [...] amniotica, è contenuto l'embrione, poi il feto, sospeso in un liquido sieroso limpido, il liquido anmiotico (liquor amnii), che riempie la cavità e separa il feto dalla membrana. Il liquido, segregato dall'epitelio dell'amnio, nei mammiferi e nell ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...