(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] bronchi, vie urinarie ecc.), lasciano al loro posto una cavità che prende il nome di caverna tubercolare.
Sotto il può essere ematogena con localizzazione secondaria del bacillo tubercolare alle sierose, alle ossa, ai reni, al polmone ecc. Se ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] col celoma attraverso piccole aperture (stomi) della sierosa peritoneale. I maggiori vasi l. dei Mammiferi cavità multiple, piene di linfa. Può essere semplice, con piccole cavità, localizzato alla pelle o alla lingua; cavernoso, con cavità ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] è parzialmente sprovvista di rivestimento peritoneale, perché la sierosa al suo livello riveste il diaframma, in alto, 198Au ➔ scintigrafia), specialmente indicata per individuare cavità ascessuali o formazioni neoplastiche o comunque processi ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] (p. viscerale e p. parietale) che delimitano una cavità virtuale (cavità pleurica) che non comunica né con l’esterno né con ’espansione del parenchima polmonare.
Come le altre membrane sierose, la p. è costituita istologicamente da un tessuto ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] respiratorie e nutritive: l’amnio, l’allantoide, la sierosa e il sacco vitellino.
Biologia
Embriogenesi
Lo sviluppo dell altra metà e si formano così i due foglietti e una cavità d’invaginazione, l’archenteron o intestino primitivo.
Nella maggior ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] madre, e uno viscerale, separati da una cavità, la cavità aracnoidale che, in condizioni normali, è pressoché virtuale cellule che contiene, in gran parte alterate. La meningite sierosa è una sindrome meningea di probabile natura allergica, dovuta ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] involucri che circondano l’embrione sono due: l’uno esterno, la sierosa di von Baer o corion, l’altro interno, l’amnio. fibre muscolari lisce che producono dei leggeri movimenti ritmici. Nella cavità interna è contenuto l’embrione, e poi il feto, ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] dei vasi sanguiferi per coagulazione del sangue (trombi) oppure nelle infiammazioni fibrinose profonde come quelle delle cavitàsierose (pleurite, pericardite, peritonite fibrinose). In questi casi il coagulo fibrinoso agisce come corpo estraneo e ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] ai raggi X, di visualizzare nella pellicola radiografica le cavità cardiache e quelle dei grossi vasi (fig. 1), placche calcaree, esito di un processo infiammatorio del pericardio, la sierosa che avvolge il cuore e ne consente, in condizioni normali, ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] disparate e senza eccessivo scrupolo di penetrare anche in cavità profonde del corpo.
Quanto alla chirurgia giapponese, di cui Il Magati è anche da ricordare per la sutura siero-sierosa delle ferite intestinali e per aver proposto la laparatomia per ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...