CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] mercatura: sappiamo che nel 1449 egli era a Cipro, ad acquistare il grano raccolto sulle proprietà dei cavalieridiRodi, e persino nell'elogio funebre Pietro Contarini lasciò largo spazio alla commossa rievocazione della fortuna accumulata in tanti ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] il 1945 e il 1946, in qualità di cavaliere di gran croce magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta e conservatore della casa e della chiesa dei cavalieridiRodi, curò il restauro della casa dei CavalieridiRodi a Roma e realizzò tra il 1949 ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] ordini impartitigli dal Senato veneto, lasciò tuttavia il G. solo di fronte ai Turchi. La cittadella di Mitilene, difesa da 5000 soldati locali, 70 cavalieridiRodi e 110 mercenari catalani, resistette eroicamente per due settimane all'assedio ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] questo periodo, fu l'adesione alla lega offensiva e difensiva stretta nel 1388 fra i cavalieridiRodi, Giacomo di Lusignano re di Cipro, la Maona di Chio e i Genovesi di Pera contro il sultano Murad I e i pirati islamici che agivano ai suoi ordini ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] sultano, occasionati dalla cattura del fratello di lui, Djem, affidato dai cavalieridiRodi alla custodia del papa. Giunto in con il sultano per la sua consegna. Anche il papa sperò di potere spillare denari a Báyazid con l'occasione della morte del ...
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SURIANO (Surian), Francesco
Francesco Surdich
SURIANO (Surian), Francesco. – Nacque a Venezia nel 1450. Sebbene manchino prove documentarie è assai probabile che appartenesse a qualche ramo della famiglia [...] del 1510 all’agosto del 1512. Suriano scontò due anni di prigionia, come rappresaglia per le sconfitte che i cavalieridiRodi avevano inflitto agli egiziani e ai turchi fra di loro alleati, venendo alla fine liberato, assieme agli altri frati ...
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SALVIATI, Bernardo
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 17 febbraio 1508 da Jacopo e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu il decimo figlio, il quinto maschio, di una coppia eccezionalmente [...] per la morte inaspettata del fratello Pietro, priore di Roma dal 1516.
Il priorato di Roma, beneficio dell’Ordine dei cavalieridi S. Giovanni di Gerusalemme, meglio noti all’epoca come cavalieridiRodi, era un ufficio più che desiderabile. Ma alla ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] Egitto, che si accordò con Venezia liberando i mercanti prigionieri e accettò di avviare trattative per un accordo con il re di Cipro e i cavalieridiRodi. Quando l'esito positivo dell'ambasceria fu comunicato ad Avignone ai legati veneziani, essi ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] Lazarević che ne avevano subito direttamente le conseguenze. La lega anti-turca stretta su impulso veneziano fra il G., la Maona di Chio e i cavalieridiRodi nel 1415 subì però una curiosa evoluzione, dovuta probabilmente all'opera dell'appaltatore ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieridiRodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] Siena, Venezia 1589, f. 126 v) parla della donazione delle chiavi alla Vergine, e del fatto che egli non ritenne di dover nemmeno menzionare la Bichi. Anche il Tomasi (citato da Giovan Antonio Pecci), pur non dando sulla B. un giudizio esplicitamente ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...