DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] data egli fosse già morto e molto probabilmente a Firenze.
Fonti e Bibl.: F. Ruspoli, Sonetti editi e inediti col commento di A. Cavalcanti non mai fin qui stampato, Bologna 1876, pp.20 ss.; G. Galilei, Opere (ed. naz.), III, pp. 12 ss.; IV, pp. 5 s ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] poi di Arrigo VII, e poi di Dante), se addirittura non rispose al sonetto di Dante ai fedeli d'Amore, e carteggiò col Cavalcanti, era tuttora attivo in versi nel 1330-1 (XXXVI); dell'opera di Folgore (ciò vale a fortiori per la parodia di Cenne), se ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] . Questi fu amico di letterati e accademico apatista. Nell'ambito dell'Accademia, in buona compagnia con Andrea Cavalcanti, Benedetto Buonmattei, Francesco Rovai, Lorenzo Lippi (del quale, per primo, apprezzò il Malmantile), esercitò un indiscusso ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del Popolo, a favore di una petizione dei capitani di Parte guelfa. Nel 1284 fu membro del Consiglio del podestà, insieme con Guido Cavalcanti e Dino Compagni (in Del Lungo, 1879-87, I, 2, pp. VIII-XII). Il 13 ottobre dello stesso anno trattò e firmò ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] . E come donna allegorica va " (Nel mondo di D., pp. 37, 40); concludendo infine con le parole del Barbi (D. e G. Cavalcanti, p. 495) che nella Vita Nuova " abbiamo una donna tratta dalla realtà della vita ordinaria, bella e gentile ecc. ecc., mentre ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] non occasionale di altri intellettuali della Firenze medicea (nelle lettere del filosofo ricorrono i nomi di P. Del Nero, G. Cavalcanti, C. Landino); da una lettera di M.A. Sabellico (senza data) si ricava che il F. aveva intrapreso la composizione ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] include, infatti, il G. tra quelli che erano suoi familiari sin da poco dopo la sua adolescenza: insieme con Giovanni Cavalcanti - che fu presentato al Ficino proprio dal G. -, a Cherubino Quarquagli, a Pietro Fanni, ad Amerigo e Tommaso Benci.
Il ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] Platonica, e sappiamo che partecipò, insieme con gli altri "complatonici" (Francesco Bandini, Bindaccio Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai banchetti tenuti dagli accademici nella ricorrenza degli anniversari platonici.
Fu anche in rapporti col ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] scritta da Polibio nel XVIII libro della sua historia,e tradotta di greco in lingua volgare da m. Bartolomeo Cavalcanti; Scelta de gli apophtegmi di Plutarco tradotti per messer Philippo Strozzi, Fiorenza 1552.
Bibl.: P. Giovio, Gli elogi. Vite ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] alla vita e alla segreta bellezza di Parigi, diretto dal fratello Pierre (1906-1988) e da Marcel Duhamel, e supervisionato da Alberto Cavalcanti. Prese poi parte come attore, in piccoli ruoli, a L'âge d'or (1930) di Luis Buñuel e Les amours de minuit ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...