(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] ebbe 24 figliuoli; e una figlia, Caterina, sposò il fiorentino Filippo Cavalcanti. Di qui la nobile famiglia, così illustre nella storia del Brasile, deiCavalcanti d'Albuquerque. Anche un ramo degli Acciaiuoli si stabilì nel Brasile, provenendo ...
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Uberti, Lapo degli
Arnaldo D'addario
Figlio di Farinata, fiero ghibellino come il padre e gli altri membri della casata, ne seguì la sorte dopo la sconfitta della sua Parte politica. Per le fortune [...] dimorante in Firenze dopo il 1260 nella casa di Cavalcante de' Cavalcanti.
Una carta del 12 febbraio 1266 documenta le la sentenza dell'inquisitore condannando i supposti eretici alla confisca dei beni e alla morte sul rogo; a nulla valse agli ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] de' Cavalcanti).
D. e Virgilio sono già nel sesto cerchio, dove sono puniti gli eretici, e procedono tra le tombe infocate. Alla domanda di D. se si può vedere qualcuno dei dannati, giacché i coperchi sono sollevati sopra le arche, Virgilio ...
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Svevi
Raoul Manselli
La dinastia sveva ebbe il potere imperiale nei secoli XII e XIII coi titoli di re di Germania, d'Italia, poi di Arles, a cui si aggiunse, per unione personale, dal 1190, quello [...] tra gli Epicurii, insieme con Farinata degli Uberti, Cavalcante de' Cavalcanti e il cardinale Ottaviano degli Ubaldini (If X 118 l'Italia la Magna Curia di Sicilia, esaltata nella persona dei suoi sovrani Federico II e Manfredi, che fu però solo ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] addossando agli altri suoi complici l'intera responsabilità della disgrazia di Corso. Brigava nel frattempo anche con quelli deiCavalcanti che erano rientrati in città nel settembre 1307, cercando forse di riannodare con loro i rapporti amichevoli ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] , legati al blasfemo gesto di Vanni Fucci, ai nomi dei cinque ladri fiorentini di illustri casate - Agnel Brunelleschi, Cianfa Donati, Buoso, Puccio Sciancato, Francesco Cavalcanti - e soprattutto alle mirabili e orrende trasformazioni cui D ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] , che ha consentito di semplificare drasticamente la tradizione dei nostri lirici antichi, sgombrando il regesto caotico per sovrabbondanza di cui è vitando paradigma il Cavalcanti dell'Arnone.
Metodo lachmanniano. - Il procedimento scientifico di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] si era accorto che il "figliuolo di messer CavalcanteCavalcanti, nobile cavaliere, chiamato Guido, cortese e ardito de' Cerchi e Simone Donati (sul Ponte ad Affrico), Pazzino de' Pazzi (uno dei quattro: sul greto d'Arno da S. Croce: cfr. III, 40) e ...
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Visconti, Nino
Ettore Bonora
È il giudice Nin gentil, col quale nella valletta dei principi (Pg VIII 46-84) D. ha un affettuoso colloquio, unica ma sicura testimonianza di rapporti di amicizia che in [...] tra i più memorabili del poema: l'apparizione di CavalcanteCavalcanti tra i due tempi del colloquio con Farinata degli osservare il modo nel quale è descritto l'istintivo avvicinarsi dei due amici, riassunto in un verso di essenzialità disadorna ( ...
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Biagioli, Niccolò Giosafatte
Giuseppe Izzi
, Letterato e insegnante (Vezzano Ligure 1772-Parigi 1830). Sacerdote, prefetto della repubblica romana, dopo il 1799 andò in esilio a Parigi, dove insegnò [...] il prodotto di una personalità sensibile al rinnovamento della cultura dei suoi tempi e dotata di buoni studi. Si aggiunga a il diverso atteggiamento in cui D. rappresenta Farinata e CavalcanteCavalcanti. In conclusione, il criterio con cui il B. ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...