VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] , infatti, morì assassinato in Sicilia il 15 settembre 668. La biografia di V. nel Liber pontificalis, pur non soffermandosi sulle cause di esso, è incentrata sul lungo soggiorno di Costante II in Italia e sui rapporti tra V. e l'imperatore. Dopo ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] scarsa fertilità della terra; né ancora l'insufficiente esercizio di arti e mestieri, o l'insalubrità dei luoghi; le vere cause sono invece indicate nella "mancanza d'istruzione, di vita metodica, e di virtù pubblica nel basso popolo"; nei "pesi, che ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] e inquisitore delle tre isole del Levante.
Nelle tre isole di Cefalonia, Zante e Corfù egli incontrò una situazione molto tesa a causa delle lotte cruente tra le fazioni nobiliari e tra queste e i contadini del luogo. A Corfù i villici erano insorti ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] e della permanenza a Vienna, il D. pretese per via legale il rimborso delle spese dagli ex alleati, ma perse entrambe le cause (1726-27).
Ciò non impedì tuttavia che egli si adoperasse ancora per la libertà dei feudi imperiali: almeno fino al 1734-35 ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] Studio di Padova (28 ott. 1628 - 27 ott. 1629). Il 22 dic. 1630 risultò eletto capitano a Brescia, ma a causa della peste gli fu concesso un rinvio. L'epidemia spinse molti patrizi ad abbandonare la città, rifugiandosi nelle campagne; questo spiega ...
Leggi Tutto
PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] vivo contatto con il ceto mercantile di Milano, tanto che nel novembre del 1177, in quanto consul negotiatorum, pronunciò la sentenza nella causa tra un privato e l’arciprete di Monza (Gli atti del Comune di Milano..., 1919, p. 156).
Tra il 1177 e il ...
Leggi Tutto
CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] 1649 il C. diveniva infatti avvocato fiscale, coronando la sua rapida fama ed avviandosi a difendere con "abilità… in cause gravissime" (D'Andrea).
Probabilmente risale a quest'epoca la sua Istoria… della sollevazione napoletana accaduta nel 1646, in ...
Leggi Tutto
CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] di una lite con Artuso e Angelo, figli naturali di Proadocimo. La causa si concluse nel 1507 con un compromesso, per cui i feudi rimasero "grandi" compagini familiari, considerate una delle cause dell'esplosione d'odio antiveneziano nel corso dell ...
Leggi Tutto
BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] da un'alta percentuale di braccianti (operai agricoli), e individuava nell'estendersi delle aziende a economia la causa che determinava con la proletarizzazione dei mezzadri, un irresistibile aggravarsi dei fenomeno. Per combattere questo processo il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] Mutinense, pp. 141-144). In questo episodio G. muove dall'arrivo di Luigi a Modena nel 1347, informa sulle cause della spedizione del sovrano ungherese ricostruendo con ampiezza di dettagli l'episodio della morte di Andrea, avvenuta nel 1345, e ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...