GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] e più in particolare intorno alla rivoluzione di alcune province centrali d'Italia… (Parigi 1831), in cui attribuiva le cause della sconfitta più alle insufficienze di chi aveva preparato e condotto l'impresa che al mancato intervento francese ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] rinnovata nei Parlamenti del 1546, 1549, 1557 e 1562. L'11 maggio 1546 fu nominato presidente del Regno, ma, per cause di forza maggiore, in modo non conforme alla prassi. Ferrante Gonzaga aveva ricevuto la notizia del nuovo incarico, che lo portava ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] al Gonzaga: che le entrate della città non superassero quelle che si pagavano alla S. Sede; che venissero giudicate sul luogo le cause che non eccedevano i 1000 scudi; che non si dovesse render conto "di morti homini o di guadagni facti" in quella ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] dei salari degli ufficiali regi civili e militari. E ancora, rimanevano in vigore le tradizionali competenze giudiziarie nelle cause tra il fisco e suoi ufficiali e i privati, l'accertamento dei diritti del fisco e l'eventuale requisizione ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] ricordato l'aiuto portato dal B. nel giugno del 1563 alla base di Cattaro colpita da un violento terremoto, a causa del quale trovarono la morte centinaia di persone, fra cui lo stesso provveditore veneziano Francesco Priuli con quasi tutta la sua ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] di governo e dei rapporti tra il principe e i sudditi, descrizione dell'indole dei popoli, spiegazione delle cause dei conflitti militari e altro), ma soprattutto l'atteggiamento riguardo all'interferenza della sfera dell'utilità politica in quella ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] senza mai essere eletto (gli furono preferiti, di volta in volta, Agostino Pinelli, Tomaso Spinola, lo stesso Clavarezza) a causa o della prassi tacitamente seguita della alternanza dei dogi (uno di parte "vecchia" e uno di parte "nuova", anche dopo ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] ., pur rifiutando le influenze astrali, non si sottrae alla suggestione della letteratura medica del tempo, che poneva tra le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] strategica sulla via, dal mare, da Albenga al Piemonte. Il problema si protrasse per quasi un secolo e alla fine fu tra le cause sia della prima guerra sabauda (tra il 1625 e il 1627), sia della seconda (1672).
Il L. fu inviato sul posto, con la ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] un francescano - il C., suo zio materno ed ultimo superstite tra i numerosi figli di Oliviero di Cerchio. Sono ignote le cause per le quali Simone decise di rompere la pace: per premeditazione o scoppio inatteso d'ira o più semplicemente per effetto ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...