CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] studi, e nel 1830 vi conseguì la laurea in legge. Affermatosi rapidamente fra i migliori avvocati, ebbe il patrocinio di varie cause importanti. Fra l'altro nel 1842 sosteneva in una questione di scioglimento di usi promiscui le Ragioni del Comune di ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] del pasha egiziano. Nel 1840 le potenze europee, alleate con il governo ottomano, costringevano Ibrahim al ritiro, cosa che causò anche la fine del potere di Shihab. Il rafforzamento della comunità cristiana siriana, sostenuta anche dai Paesi europei ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] trattenuti a Roma, non si sa per quali motivi. Il C. era tra loro, come attesta un atto di sospensione dei termini delle cause in discussione, a lui concessa il 27 dicembre. Da Roma rientrò forse prima del 15 ag. 1413, se è vera la notizia, riportata ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] di sostituto del vicelegato di Fano e nel 1536 si trasferì a Bologna, dove, prima, fu Giudice del Torrone per le cause civili, poi, nel 1537, vicereggente. Qui venne in contatto, primo tra i fuorusciti fiorentini, con Lorenzino de' Medici e ricevette ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] dello zio Giovanni e dei Verucchiesi. Oscure le cause della complessa mediazione, benché le insistenti richieste di pacificazione M. divenne uno dei massimi rappresentanti locali della causa imperiale, e conseguì per meriti e fedeltà vasti ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] territorio che vedeva nel palazzo, centro economico, politico, amministrativo e religioso, il suo punto di riferimento.
Le cause di queste distruzioni sono plurime; alcuni terremoti devastanti hanno colpito centri come Tebe, Tirinto, Micene, Midea e ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] dei funzionari pubblici, modificata la normativa riguardante i compensi dei funzionari, le doti, i danni dati, le cause criminali, il porto d’arme; fu patrocinata la costruzione del canale navigabile Mirandola-Concordia, costruito dal matematico ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] , inoltre, a farsi carico di alcune questioni concernenti il Banco di S. Giorgio e ad intervenire in due cause agitate presso la Curia romana e concernenti cittadini genovesi; essi dovevano anche adoperarsi per ottenere provvedimenti a favore dell ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] posizione contro il governo della Sinistra, fece parte, nel 1879, di una commissione ispirata dal ministero per studiare le cause del caro-viveri e per suggerire i rimedi da adottare. Nel 1882 diede le dimissioni da sindaco, dedicandosi interamente ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] nera, a vendetta del padre Detto.
La morte del C. deve essere avvenuta intorno al 1295-96, quasi con certezza non per cause naturali. Per l'assassinio di Detto (e non per l'uccisione di uno zio o addirittura del padre, come riferiscono commentatori ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...