DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] un quadro preciso della spartizione del potere fra le più potenti famiglie senesi. Manca, però, un'analisi sostanziale delle cause che portarono al cambio del "reggimento" della città, e l'indagine è limitata al cattivo governo dei Dodici signori ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] al valore. Sulla piaga del brigantaggio scrisse anche un breve saggio, rimasto inedito, nel quale cercava di indagare le cause e di suggerire i rimedi più opportuni. Gravemente debilitato dalle febbri malariche, dovette nel marzo 1865 far ritorno a ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] di quella del letterato, che è di peso alla società. L'opera si conclude con un discorso sul duello, sulle cause che lo determinano e sulle regole che lo disciplinano, senza tralasciare Iloccasione di toccare un argomento all'epoca di attualità, e ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] lo circondava, per essere riportato, invece, alle sue caratteristiche di mero fenomeno fisico, investigabile per "cause et rationi", scientificamente comprensibili, secondo gli insegnamenti della grande tradizione naturalistica italiana di F. Redi e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , anche se questa è socialmente destinata ad sustinenda onera matrimonii. Nel diritto del Basso Impero questa destinazione sociale diviene la causa giuridica della dote, con la conseguenza che il marito ne è l’amministratore e ne fa suoi i frutti, ma ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] ) e nella fascia costiera orientale, che pure è priva di approdi naturali e per di più esposta ai tifoni. Le cause dell’intenso popolamento di queste parti dell’isola si fanno risalire allo sbarco di popolazioni dell’Asia sud-orientale sulla costa ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] regioni centro-settentrionali che a quello delle regioni centro-meridionali.
Una risposta alla mancanza di efficienti infrastrutture viarie, causa di un lungo isolamento dell’U., è stata data, a partire dagli anni 1960, con la progressiva apertura ...
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ISLANDA
Romano Gasperoni
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
(XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, II, p. 67; III, I, p. 898; IV, II, p. 236)
Stime anagrafiche del 1990 attribuiscono al paese una popolazione [...] crisi mondiale della metà degli anni Settanta. I problemi di ordine economico hanno rappresentato pertanto una delle principali cause dell'instabilità politica che ha caratterizzato il paese.
Le elezioni del giugno 1974 portarono alla formazione di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] condotta della durata di un anno più un anno "di rispetto", con la sola clausola di non combattere contro il padre.
Le cause di questa fuga e la sua stessa natura non sono chiare: la storiografia mantovana riconduce la rottura da parte di L. sia a ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 85 fiorini. Il 14 maggio 1451 il B. è fra i ventidue dottori e i dieci procuratori che giurano di non sottrarre le cause civili ai loro giudici naturali ("de locis in quibus agitari debent"). Nel 1454-1455 il salario a lui corrisposto per la lettura ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...