BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...]
La rivista, mensile, ebbe un notevole prestigio. Pubblicò per prima articoli di antropologia criminale e studi sulle cause determinanti del delitto, utilizzando i nuovi contributi della fisiologia, della psicologia e della sociologia, appoggiando le ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] la Sicilia e l'Italia, ma anco in molte parti dell'Europa".
Il G. dà all'inizio un rapido ragguaglio delle cause remote di questa sanguinosa faida familiare, cominciata, per ragioni matrimoniali, già nel 1399 ed esplosa in frequenti scontri nel corso ...
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Eritrea
Stato del Corno d’Africa, sul Mar Rosso. La capitale è Asmara, lingua prevalente è il tigrino. Abitata da comunità di lingua semitica (tigrini e altri) e cuscitica (afar, begia ecc.), si compone [...] del secessionismo, sostenuto anche dall’esterno (specialmente da Paesi musulmani). La guerra civile eritrea, che fu tra le cause della rivoluzione etiopica e del crollo della monarchia (1974), mise alla prova il successivo regime socialista di Addis ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] in Firenze, chiesero la restituzione dei depositi giacenti presso le compagnie mercantili cittadine, provocando, non ultima tra le cause della crisi, il fallimento di molte "buone compagnie" tra cui quella dei Corsini (Brucker).
Ancora nel 1346 i ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] decreto, insieme con una lettera di condoglianze in cui si sottolineava come il B., "en servant la Pologne il a servi la cause de toutes les nations opprimées": il decreto, però, non poté poi essere emanato per l'arresto del Traugutt e il precipitare ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] . 39 e 697. La maggior parte dei manoscritti contenenti le "allegazioni," cioè i pareri legali e le relazioni delle cause, di cui parla l'Argelati (Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I ,2, Mediolani 1745, pp. 86 s.), sono attualmente irreperibili ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] , che può esser fatto valere dal coniuge offeso quale causa di separazione.
Profili di diritto comparato
L’istituto del m 1975 e in Germania con la legge del 1976. Tra le cause di scioglimento del m., in molti paesi poligamici di matrice islamica ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] perpetua’, la cui tutela era affidata a un Reichskammergericht che aveva competenza ordinaria per le questioni fiscali, per le cause territoriali e per le violazioni della ‘pace perpetua’.
Nella dieta del 1521, inaugurata il 27 gennaio, fu convocato ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] e il 1976.
L'UCR ha dunque accolto le aspirazioni di un elettorato che identificava in motivi di ordine etico-politico le cause della ricorrente instabilità. A partire da ciò ha posto le premesse per la sua azione di governo: da un lato, la necessità ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] da politiche finanziarie e salariali espansive. Il disavanzo pubblico è infatti salito a circa il 18% del PIL. Queste politiche hanno causato un forte aumento del disavanzo di parte corrente e del tasso d'inflazione. Nel 1990 si è avuto un ulteriore ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...