CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] completamente la sua posizione. Il 24 novembre, infatti, il presidente del S. R. Consiglio gli trasferiva ufficialmente tutte le cause, "commissae" o "non commissae", già appartenenti al ruolo di Alvaro dela Quadra (Archivio di Stato di Napoli, S. R ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] giudiziarie e fiscali, ecc.; Mss. P. D.,C. 230714 (è l'interessante Summario del processo degl'esami per la N.D. C.B. in causa di nullità di matrimonio contro il Fisco in luogo de s. Marin Zorzi di lei asserto marito); Mss. P. D.,C. 2671/1 (37-41 ...
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Kyoto
Città del Giappone centrale, fra le più antiche e importanti storicamente per essere stata, per oltre un millennio (794-1868), capitale dell’impero giapponese e residenza dell’imperatore. La dovizia [...] nelle emissioni in atmosfera di gas e inquinanti capaci di aumentare l’effetto serra una delle principali cause dei cambiamenti climatici, e definisce per gli Stati firmatari alcuni obblighi politico-economici in settori strategici (produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] si mosse, del resto, sul filo di una ricerca in cui la vasta erudizione era messa al servizio di una chiara causa etico-politica: la vocazione unitaria del Mezzogiorno italiano dalle origini medievali fino al Risorgimento. Ne è prova la sua opera ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] Stato nella materia commerciale. Questi contrasti furono lucidamente messi in luce dal C., secondo il quale a "tre cause principalmente conviene ascrivere l'imperfezione del diritto commerciale, e queste sono: il carattere e la natura propria del ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] benessere sociale, attraverso la rimozione e la prevenzione delle cause di disadattamento sociale.
A seconda dell’oggetto al quale influenza sul medesimo e all’eliminazione o attenuazione delle cause dei bisogni medesimi. Il s. sociale di gruppo ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] ab. nel 2007 è la seconda del mondo e ospita poco meno della metà della popolazione del paese. Tra le cause di questa rapidissima crescita di Seoul vi sono la funzione di nodo di comunicazioni ferroviarie e stradali, i processi di industrializzazione ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'America Centrale insulare. Secondo una stima del 2005 (l'ultimo censimento risale al 1981) la popolazione ammonta a 11.346.700 abitanti. [...] reddito (da solo forma il 12% del PIL e il 40% delle entrate in valuta): dopo una battuta d'arresto a causa degli attacchi terroristici compiuti sul territorio statunitense nel settembre del 2001, i visitatori sono tornati numerosi a C. (oltre 1.900 ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] alla Persia una metà dell'Armenia, che essa occupò insieme con l'Iberia (378).
Se V. aveva concluso questa pace svantaggiosa le cause sono evidenti: nel 376 gli Unni avevano cominciato a premere sui Goti, e questi a loro volta si erano riversati sul ...
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VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesi di Monferrato. La spiegazione che si [...] in comune non durò lungo tempo. L'estensione del territorio, le tendenze particolari dei singoli eredi, insieme con altre cause molteplici, diedero luogo a uno speciale fenomeno che condusse al disgregamento di quella marca - che essa sia stata o ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...