VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ha pesato in misura non trascurabile su questo bilancio: così, per es., nel solo biennio 1930-1931, essa ha causato, nella provincia di Gorizia, una perdita del 13,3‰.
Nella popolazione della Venezia Giulia, entrano, accanto all'elemento italiano ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Nel peccato originale, poi, luterani e calvinisti vedevano la causa per cui l'uomo aveva perso per sempre il libero arbitrio -, ma con loro si alternavano nello stesso distretto per cause del tutto occasionali. Si deve aggiungere che la mobilità di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] la «definitiva soluzione». Resta da capire in che modo venne messa in esecuzione. Per Maria Franco Mellano ciò non avvenne a causa di un «incidente di natura transitoria» a cui in seguito ebbe modo di alludere Nina in un documento del 1878, quando ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] . Di fatto, l’anabattismo fu violentemente perseguitato soprattutto a causa del suo rifiuto del battesimo degli infanti e messo al a morte a Ginevra da Calvino nel 1553 a causa delle sue convinzioni antitrinitarie. Nello stesso anno della sua ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] rinunciare alla taglia (Nonciatures de Paul IV, pp. 259 s.). L'episodio (verificatosi intorno al 1547) documenta, più che le cause riposte della politica antispagnola del C., uno dei modi in cui cercò di far soldi negli anni bui della sua giovinezza ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] individuale. Con viva preoccupazione si indica nell'"altezza del reale", valutato circa 10 lire e 8 soldi, la prima causa di un "negotio... scomposto et inordinato" e della miseria della soldatesca, che "con la paga antica" erosa dall'inflazione ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] . 3rv, 4, 6rv, 7rv, 8v, 10, 46v, 56v, 57rv, 65, 66v; n. 96, c. 10v; n. 97, cc. sv, 6v, 14v, 18v, 89; n. 98, c. 5v; Ibid., Cause civili, n. 143, cc. 2, 46v, 194v ss.; n. 144, cc. 5v ss., 90, 93, 96; n. 145, c. 89; n. 146, cc. 98rv, 99 ss.; n. 147, cc ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] l'Albania, la questione di Creta. Scopo fondamentale della politica dell'Italia, impersonata dal B., fu di eliminare le cause di attrito fra le giovani nazioni balcaniche, promovendo quelle intese che da un lato fossero utili alla equa definizione ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] ministro di Francesco II in alcuni documenti borbonici, in Archivio storico per le province napoletane, XCIV (1977), pp. 353-367. Sulle cause civili degli anni 1874-75: Archivio di Stato di Napoli, Corte di Appello civile di Napoli, Perizie, b. 84, f ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] ragionevole approssimazione in un periodo compreso tra il 581 e il 588, è stato variamente interpretato. Tra le cause dell'orientamento politico adottato da G. la storiografia attuale indica come più che probabili le bellicose pressioni ricevute da ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...