Atto introduttivo del processo ordinario di cognizione, con il quale l’attore propone la domanda e conviene in giudizio la controparte, invitandola a comparire in udienza nella data fissata. Svolge due [...] in particolare l’esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che costituiscono le ragioni della domanda (causapetendi), la determinazione della cosa oggetto della domanda (petitum mediato) e le relative conclusioni (petitum immediato). In ...
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Genericamente, relazione che lega due cause distinte e può influenzare la disciplina del processo. Si usa distinguere tra connessione soggettiva e connessione oggettiva. La connessione soggettiva si verifica [...] , a sua volta, tra connessione propria e impropria. La connessione propria dà luogo a: a) connessione per causapetendi, quando tra i rapporti si realizzi la comunanza (anche parziale) del titolo, cioè della fattispecie costitutiva; b) connessione ...
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Situazione processuale caratterizzata dalla proposizione della stessa domanda in due distinti processi.
L’istituto della litispendenza appartiene al novero degli strumenti che il processo civile destina [...] dell’azione, ricorre quando due controversie abbiano in comune gli elementi soggettivi (personae) e gli elementi oggettivi (causapetendi; petitum). In secondo luogo, per la dichiarazione di litispendenza occorre che le due controversie pendano nel ...
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Nel diritto processuale civile, uno degli elementi identificativi oggettivi dell’azione proposta.
Se con il termine causapetendi si suole indicare l’insieme delle ragioni in fatto e in diritto poste a [...] , costituito dal contenuto della tutela richiesta, all’oggetto sostanziale, ovvero il diritto soggettivo fatto valere in giudizio.
Voci correlate
Azione. Diritto processuale civile
Causapetendi
Cosa giudicata. Diritto processuale civile
Domanda ...
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Nel processo civile, attività attraverso la quale vengono affermati e introdotti in giudizio determinati fatti storici, al fine di delimitare l’ambito decisorio del giudice. Stante il divieto di utilizzo [...] attore con la domanda: nel primo caso l’allegazione si manifesta attraverso l’esposizione delle ‘ragioni della domanda’ (causapetendi); nel secondo caso integra la formulazione di una eccezione di merito, diretta a impedire l’accoglimento nel merito ...
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INTERVENTO
Virgilio Andrioli
. Diritto processuale (App. I, p. 734). - Il codice di procedura civile del 1942 mantiene ferme le figure di intervento disciplinate dal codice abrogato (volontario, coatto [...] del terzo con quella delle parti principali fosse sufficiente la identità del petitum o della causapetendi, ovvero di entrambi gli elementi ebiettivi: è da preferire la opinione più rigorosa, che meglio delle altre assicura la libertà di agire del ...
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RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] che non possono, come nell'appello, essere precisati o modificati in seguito, perché ciascuno di essi costituisce la causapetendi di un separato diritto d'impugnativa);
b) la sottoscrizione di un avvocato ammesso a patrocinare dinnanzi alla Corte di ...
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Riforma dell’art. 18 st. lav.: prime applicazioni
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sul rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti, quale [...] cancelleria in duplice copia). Però per il raggiungimento dello scopo occorre che il ricorso abbia il contenuto - in termini di causapetendi e petitum – fissato dal co. 47 dell’art. 1 l. n. 92/2012 nell’«impugnativa dei licenziamenti nelle ipotesi ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] fatta valere si colleghi direttamente al rapporto di lavoro, nel senso che questo, pur non costituendo la causapetendi di tale pretesa, si presenti come antecedente e presupposto necessario – non meramente occasionale – della situazione di fatto ...
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Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la complessiva disciplina del sistema di tutela ed attuazione giurisdizionale dei diritti in materia di contratti agrari con concessione di terreno. Tale sistema, [...] dell’art. 1591 c.c., perché, pur se il rapporto agrario è cessato, esso comunque costituisce il presupposto logico e giuridico della causapetendi (Cass., ord. 10.8.2004, n. 15480; Cass., 20.8.1990, n. 8486); la controversia avente ad oggetto le ...
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ultra petita
locuz. lat. (propr. «oltre il richiesto»), usata in ital. come agg. e avv. – Espressione del linguaggio giur. (forma abbreviata della frase ne eat iudex ultra petita partium «non vada il giudice oltre le richieste delle parti»,...
impeto
ìmpeto s. m. [dal lat. impĕtus -us, comp. di in-1 e tema di petĕre «dirigersi, lanciarsi contro»]. – 1. Moto violento di cosa o persona che si spinge in avanti o contro un oggetto con tutta la sua forza: l’i. del vento, delle fiamme,...