PIANTA (XXVII, p. 127)
Fabrizio Cortesi
Piante acquatiche. - Con questo nome, e anche con quello d'idrofite, si indicano i vegetali che svolgono la loro vita immersi o sommersi nell'acqua dolce o marina. [...] dalle piante che vivono in terreni imbevuti d'acqua (cariceti) a quelle immerse con la parte inferiore del caule (canneti) e quindi alle piante galleggianti (lamineti) e successivamente a quelle sommerse.
Piante alpine. - Con questo nome vengono ...
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Con questo nome s'indica una sostanza per lo più bianca, polverulenta, farinosa, insolubile nell'acqua fredda, in cui precipita sotto forma di sedimento, che si ricava con speciali procedimenti dai rizomi, [...] Dioscorea batatas); da radici di euforbiacee, come la tapioca tratta dalla manioca amara (Manihot utilissima) e dolce (M. palmata); da cauli di palme, come il sagù o sago tratto dalla Sagos Rumphii, ecc.; da altre molteplici piante, come l'arrow-root ...
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Così si chiama in geografia botanica il consorzio di piante legnose frutescenti, il tronco delle quali si ramifica sino dalla base e presenta un'accrescimento indefinito, per cui si mantiene generalmente [...] che la massa legnosa assume nei singoli individui per rispetto alla massa fogliare, la frequenza di specie afille o con cauli e foglie cuoiose, carnose o spinescenti, la diffusa produzione di rivestimenti tomentosi o cerosi e la secrezione di olî ...
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Pianta della famiglia Graminacee, tribù Festucee. Il genere è caratterizzato dai fiori ermafroditi, spighette con asse glabro, glume fertili trinervie coperte sul dorso di lunghi peli. Comprende 5 specie, [...] America Settentrionale una forma assai affine all'A. donax, l'A. Goeppertii Heer, della quale furono trovati i rizomi, cauli e foglie fossili.
I botanici hanno distinto col nome scientifico Canna un genere di piante del tutto diverso dalla precedente ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] vicario a Orvieto, e ad accettarne la tutela, adattandosi alla severa disciplina impartitagli dal precettore don Agostino Cauli, incaricato della sua educazione. Il soggiorno, sopportato controvoglia, durò fino al 1654, seppure interrotto da numerosi ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] , o polisimmetrica) caratteristica di vegetali unicellulari, di colonie e anche di organi vegetali conici (radici) o cilindrici (cauli), nei quali tutti i piani contenenti l’asse longitudinale sono piani di simmetria (organismi e organi actinomorfi ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] ai tessuti definitivi o adulti che da essi provengono. Quando, infatti, l'embrione si svolge in una nuova pianta, il caule, le foglie e le radici dopo un certo tempo raggiungono lo stato adulto e sono costituiti da tessuti definitivi primari, mentre ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] corrispondenza alle singole incisioni; più di rado fette di radici (dente di leone) possono originare nuove radici e nuovi cauli. Può rientrare nella r. anche la formazione di nuove piantine dalle foglie intatte, ancora attaccate alla pianta, come si ...
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FORMA
Federico *RAFFAELE
Enrico CARANO
. Zoologia e Botanica. - Forma degli animali. - "La forme des corps vivants", scrisse il Cuvier, "leur est plus essentielle que leur matière". È infatti la [...] generazione gametifera. In tutte le altre cormofite il cormo rappresenta nel ciclo la generazione sporifera ed è fornito, oltre che di caule e di foglie, anche di radici. L'aspetto del cormo varia molto a seconda che è erbaceo o legnoso, di piccole ...
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LIPOIDI (dal gr. λίπος "grasso" e εἶδος "forma")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze molto diffuse in natura, chimicamente poco note, e affini per alcune proprietà [...] , sostanze diffuse specialmente nelle cellule a maggiore attività funzionale, quali embrioni dei semi, apici vegetativi dei cauli e delle radici, cellule dei tessuti assimilatori clorofilliani. Ma tali fosfatidi non mancano neppure nelle altre ...
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caule
càule s. m. [dal lat. caulis «stelo, fusto»; cfr. cavolo]. – In botanica, organo delle piante, detto comunem. fusto: è la parte che porta le foglie, stabilendo un collegamento tra esse e la radice; può essere erbaceo o legnoso ed è diverso...